Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il TAR Lazio ha accolto l’istanza cautelare, pur mantenendo ferma l’efficacia del provvedimento impugnato, presentata dai ricorrenti in merito alla sospensione delle disposizioni contenute all’art. 1, comma 1, lett. b) e comma 9, lett. s) del DPCM del 3 novembre 2020, ove non si prevede l’esenzione o le circostanze di esenzione per quanto concerne l’obbligo di uso della mascherina durante l’orario scolastico per i minori infradodicenni, come invece stabilito dalle indicazioni internazionali OMS e Unicef.
La Corte Costituzionale ha emesso un comunicato stampa in cui ha annunciato la propria decisione riguardo una questione di costituzionalità relativa alla tutela dei figli nati all’estero tramite maternità surrogata.
La Corte Costituzionale, dopo la riunione in camera di consiglio del 28 gennaio 2021, ha emesso un comunicato stampa in cui ha annunciato la propria decisione riguardo una questione di costituzionalità relativa alla tutela dei figli nati mediante procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.
Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, con l’ord. 27 gennaio 2021, ha rigettato il reclamo avverso l’ord.11 ottobre 2020, autorizzando così l’impianto degli embrioni crioconservati prima della separazione della coppia, anche contro la volontà dell’ex marito.
La Corte costituzionale austriaca ha accolto la questione di legittimità costituzionale del paragrafo 78 del codice penale limitatamente alla parte in cui vieta in assoluto l’aiuto al suicidio (Hilfeleistung zum Selbstmord). Ha confermato invece la legittimità costituzionale della fattispecie di istigazione al suicidio (Verleiten zum Suizid), di cui allo stesso paragrafo 78, mentre la questione concernente l’omicidio del consenziente (Tötung auf Verlangen, paragrafo 77 del codice penale) è stata dichiarata inammissibile.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di una paziente Testimone di Geova a cui era stata effettuata una trasfusione di sangue durante un intervento chirurgico, nonostante si fosse dichiarata contraria alla pratica per motivi religiosi.
Si riporta di seguito un estratto del testo del comunicato stampa relativo alla decisione della Corte costituzionale, riunitasi in camera di Consiglio il 3 dicembre 2020.
Il testo dell'ordinanza sarà reso disponibile nel box download appena sarà resa pubblica.
La Court of Protection ha dichiarato l’incapacità di una paziente affetta da grave anoressia nervosa di prendere decisioni riguardo le proprie cure e ha dichiarato essere nel miglior interesse della paziente la sospensione dell’alimentazione forzata, praticata contro la sua volontà, durante i ricoveri ospedalieri.
Con ordinanza del 16 luglio 2020, il Tribunale costituzionale federale tedesco ha respinto un ricorso presentato in via d’urgenza, ai sensi dell'articolo 32 (1) del BVerfGG, volto a stabilire se il legislatore nazionale sia tenuto a dettare regole per orientare il comportamento dei medici nell’individuazione dei pazienti da sottoporre a trattamenti nel caso di sovraccarico del sistema sanitario, dovuto a un’emergenza sanitaria.
I giudici di Massa hanno assolto dai reati di rafforzamento e agevolazione del suicidio (art. 580, co. 1 c.p.) Marco Cappato e Mina Welby, nel caso che li vedeva imputati per la morte di Davide Trentini, perché “il fatto non sussiste quanto alla condotta di rafforzamento del proposito di suicidio e perché il fatto non costituisce reato quanto alla condotta di agevolazione dell’esecuzione del suicidio”.