Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 55 legge 184 del 1983 (diritto del minore ad una famiglia) nella parte in cui stabilisce che l'adozione in casi particolari non fa sorgere alcun rapporto civile tra l'adottato e i parenti dell'adottante, per violazione degli articoli costituzionali 3, 31 e 117 co.1 in riferimento all'articolo 8 della CEDU che sancisce il diritto alla vita privata e familiare.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha rigettato il ricorso proposto da un uomo transessuale, il quale lamentava la violazione dell’art. 8 e del combinato disposto degli artt. 8 e 14 della CEDU da parte della Polonia, a seguito del rifiuto di emissione di un nuovo certificato di nascita che non contenesse il riferimento al sesso attribuito al ricorrente al momento della nascita.
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado del Tar Lazio che ammetteva la possibilità di fornire il farmaco “EllaOne” (c.d. “pillola dei cinque giorni dopo”) senza necessità di prescrizione medica anche a minorenni.
La Corte costituzionale, come anticipato nel comunicato del 15 febbraio 2022, ha dichiarato inammissibile il quesito referendario in materia di omicidio del consenziente.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno ritenuto che il diritto alla salute dei richiedenti asilo, nella declinazione di diritto al distanziamento sociale, si incardini nella giurisdizione del giudice ordinario. Si tratta, infatti, di un diritto fondamentale non degradabile che la struttura di accoglienza straordinaria è obbligata ex lege a salvaguardare attraverso la predisposizione delle condizioni necessarie a garantire il rispetto del distanziamento sociale.
In data 15 febbraio 2022, la Corte costituzionale ha diffuso un comunicato che anticipa il contenuto della sentenza che dichiara l’inammissibilità del quesito referendario sull’omicidio del consenziente.
La Cour de Cassation francese con sentenza n. 369 del 9 febbraio 2022 ha dichiarato irricevibili le questioni di costituzionalità concernenti la presunta incostituzionalità dell’art. 14-I e II della Loi 2021-1040 contenente disposizioni relative alla gestione della crisi sanitaria da Covid-19.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accertato la violazione dell’art. 8 CEDU da parte dell’Armenia, che non ha garantito i rimedi giudiziali adeguati attraverso i quali la vittima di un caso di malasanità possa far valere il suo diritto ad essere risarcita.
Il Tribunale di Ancona ha ordinato all’Azienda Sanitaria Unica Regionale di verificare, previa acquisizione del Comitato etico competente, la sussistenza dei presupposti per l’operatività della causa di non punibilità del suicidio assistito previsti dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 242 del 2019.
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha emanato un’ordinanza interlocutoria con la quale intende rimettere alle Sezioni Unite la questione riguardo il riconoscimento di entrambi i genitori, biologico ed intenzionale, nell’atto di nascita del minore nato tramite maternità surrogata.