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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Tribunale di Cuneo – sent. 203/2024: rettifica degli atti di stato civile, autorizzazione agli interventi e non obbligatorietà del previo adeguamento chirurgico del sesso
23 febbraio 2024

  • Con ricorso ex art. 281 decies c.p.c. la ricorrente ha rappresentato come la propria identità di genere fosse andata definendosi sin dall’infanzia in senso maschile, conducendola, dopo aver ottenuto il divorzio dal marito (padre delle figlie minori), ad iniziare il programma per la riassegnazione del genere sottoponendosi alla terapia ormonale.

ALABAMA – Supreme Court - LaPage et al v. The Center for Reproductive Medicine: gli embrioni crioconservati rientrano nella definizione di “minor child” del Wrongful Death of Minor Act
16 febbraio 2024

  • La Corte Suprema dell’Alabama ha stabilito che gli embrioni crioconservati nello Stato sono da considerarsi “minor children” ai fini dell’applicazione del Wrongful Death of Minor Act (§ 6-5-391) del 2022. L’atto consente ai genitori di un bambino minorenne deceduto di intentare una causa per ottenere danni punitivi quando la morte è causata da un atto illecito, da un'omissione o da una negligenza di qualsiasi persona.

Ecuador – Corte costituzionale – Sent. 67-23-IN/24: depenalizzazione dell'eutanasia
5 febbraio 2024

  • Con la sent. 67-23-IN/24 la Corte costituzionale dell’Ecuador ha depenalizzato l’eutanasia escludendo l’incostituzionalità del reato di omicidio solo se tale norma è interpretata nel senso di escludere la punibilità dell’aiuto medico a morire al verificarsi di determinate condizioni.

Corte di Giustizia UE – CR, GF e TY v. Austria: ricongiungimento familiare di un rifugiato minore in uno Stato membro
30 gennaio 2024

  • Nella decisione della Corte di Giustizia si stabilisce che l’art 10 par. 2 e 3 lettera a) della direttiva 86/2003 deve essere interpretato avendo sempre considerazione del superiore interesse del minore e perseguendo, in base alle condizioni precipue, il ricongiungimento familiare con il minore rifugiato in uno Stato membro dell’Unione europea.

Corte costituzionale – Sent. 10/2024: Diritto all’affettività dei detenuti
26 gennaio 2024

  • Con la sentenza 10/2024 viene dichiarata, ad opera della Corte costituzionale, l’illegittimità dell’art. 18, legge 26 luglio 1975, n. 354 limitatamente alla parte in cui non prevede che la persona detenuta possa essere ammessa a svolgere colloqui con il coniuge, la parte dell’unione civile o la persona con lei stabilmente convivente, senza il controllo a vista del personale di custodia, quando, tenuto conto del comportamento della persona detenuta in carcere, non ostino motivi di sicurezza, esigenze di mantenimento dell’ordine e della disciplina, né, riguardo all’imputato, ragioni giudiziarie.

Corte costituzionale - Sent. 5/2024: Illegittima l’assenza di una deroga al limite del divario minimo di diciotto anni tra adottante e adottato nel caso di adozione del maggiorenne
18 gennaio 2024

  • La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 291, comma 1, del Codice civile nella parte in cui, nell’ambito dell’adozione di maggiorenni, non consente al giudice di derogare all’intervallo minimo di anni diciotto tra adottante e adottato nei casi di esiguo scostamento e sempre che sussistano meritevoli motivi.

Tribunale di Firenze – ord. 17 gennaio 2024: questione di legittimità costituzionale dell’articolo 580 c.p. come modificato dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale
17 gennaio 2024

  • Il Giudice per le indagini preliminari di Firenze ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 580 c.p., come modificato dalla Corte costituzionale con sentenza n. 242/2029 (caso Cappato e Antoniani), nella parte in cui subordina la non punibilità di chi agevola il suicidio altrui alla circostanza che la persona che chiede di attuare il proposito suicidario sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale.  Tale requisito, infatti, contrasterebbe con gli artt. 2, 3, 13, 32 e 117 Cost. 

UK – Supreme Court – Sentenza 11 gennaio 2024: negato il risarcimento per il danno psicologico subito a seguito della morte di un familiare per negligenza medica
11 gennaio 2024

  • La Corte Suprema britannica ha ritenuto che i parenti di una persona deceduta a causa di negligenza medica non possano ottenere alcun risarcimento per il danno psicologico (psychiatric harm) subìto.

Corte di Cassazione – sez. I civ. – ord. 511/2024: PMA e fonti del diritto applicabili al caso concreto
8 gennaio 2024

  • La Cassazione, nella controversia sul riconoscimento dello status di genitrici di due donne che hanno avuto un figlio da PMA eterologa, ha stabilito che la legislazione applicabile al caso concreto è esclusivamente quella italiana.

Tribunale di Ancona – sent. 6/2024: malpractice medica e violazione del consenso informato
3 gennaio 2024

  • Nell’ambito di un procedimento civile, una paziente e il marito chiedevano che fosse accertata la responsabilità dei medici che avevano assistito la donna. Secondo i ricorrenti, infatti, i sanitari avevano preferito un’opzione terapeutica contraria alle linee guida e non avevano fornito adeguate spiegazioni alla paziente, violando il principio del consenso informato. Il Tribunale di Ancona ha rigettato tutte le domande avanzate dagli attori, non essendo provata la condotta negligente dei medici. 

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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