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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Tribunale di Belluno, sezione lavoro – Ordinanza n. 12/2021: ferie forzate per operatori sanitari che rifiutano il vaccino contro il Covid-19
19 marzo 2021

  • Il Tribunale di Belluno ha rigettato il ricorso cautelare presentato, in via d'urgenza, da dieci operatori sanitari di RSA che avevano rifiutato di vaccinarsi contro il Covid-19 e ha ritenuto legittima l’imposizione delle ferie forzate da parte del datore di lavoro.

Tribunale di Bologna - ord. 16 gennaio 2015: autorizzazione all’impianto di embrioni congelati nel 1996
16 gennaio 2015

  • Il Tribunale di Bologna, con ordinanza del 16 gennaio 2015, ha riconosciuto il diritto di una vedova di cinquant’anni di ottenere il trasferimento in utero degli embrioni crioconservati prima dell’entrata in vigore della legge 40, nonostante la morte del marito avvenuta nel 2011.

Tribunale di Bologna - ord. 21 maggio 2014: negata l'autorizzazione all’impianto di embrioni congelati sedici anni prima
21 maggio 2014

  • Il Tribunale di Bologna ha rigettato la richiesta avanzata da una donna, dopo la morte del marito, di procedere all’impianto di embrioni creati sedici anni prima a seguito dell’applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Tribunale di Bologna - ordinanza 14 agosto 2014 – Accesso a PMA eterologa
14 agosto 2014

  • Il Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso di una coppia che chiedeva di essere ammessa alla procreazione medicalmente assistita eterologa, dichiarando che la PMA di tipo eterologo è oggi una delle tecniche consentite per realizzare le finalità previste dalla l. 19 febbraio 2004, n. 40.

Tribunale di Brescia - sent. 26 novembre 2013: maternità surrogata all’estero e condanna per alterazione di stato
26 novembre 2013

  • A differenza di quanto stabilito nei mesi scorsi dai Tribunali di Milano e Trieste, il Tribunale di Brescia ha ritenuto che dichiarare un neonato figlio di una donna che non lo ha partorito configuri il reato di alterazione di stato, anche se l’atto di nascita è stato creato all’estero e poi trascritto in Italia.

Tribunale di Cagliari - decreto16 luglio 2016: giudice tutelare ordina interruzione trattamenti di sostegno vitale
16 luglio 2016

  • Il Giudice tutelare del Tribunale di Cagliari, pronunciandosi sulla richiesta dell’amministratore di sostegno di W.P., malato di SLA, ha autorizzato, previa assunzione del consenso attuale di W.P. (e in caso di sopravvenuta incapacità, del suo amministratore di sostegno), l’interruzione del trattamento di sostegno vitale mediante respirazione artificiale, previa sedazione.

Tribunale di Cagliari - ordinanza 5925/2012: diritto all'accesso alla diagnosi genetica preimpanto
9 novembre 2012

  • Il Tribunale di Cagliari ha accolto il ricorso di una coppia di coniugi, la moglie affetta da talassemia major e il marito portatore sano della stessa patologia, che si erano visti negare l’accesso alle tecniche di diagnosi genetica preimpianto (DGP).

Tribunale di Cagliari (giudice tutelare): nomina amministratore di sostegno
22 ottobre 2009

  • Il giudice tutelare del Tribunale di Cagliari si è pronunciato sul ricorso di una donna, non affetta da alcuna patologia, che chiedeva la nomina di un amministratore di sostegno in caso di sua eventuale futura incapacità. Il ricorso viene accolto e la nomina dell’amministratore di sostegno è condizionata all’insorgenza dell’incapacità e limitata alla durata della patologia; l’incarico dell’amministratore nominato è di far rispettare le dichiarazioni anticipate di trattamento della ricorrente.

Tribunale di Como – Ord. n. 186/2024: Questione di legittimità costituzionale circa il divieto di accesso alla PMA da parte di genitori biologicamente complementari
13 settembre 2024

  • Il tribunale di Como ha sollevato questione di legittimità costituzionale in riferimento agli artt. 5 e 12, commi 2,9 e 10 della L.40/2004 nella parte in cui, specificando che alla tecnica della PMA possono accedere le «coppie di sesso diverso» impediscono ad una coppia formata da soggetti dello stesso sesso di richiedere la fecondazione omologa tra il gamete maschile di uno di essi (crioconservato prima della rettifica di attribuzione di sesso) e il gamete femminile dell’altro.

Tribunale di Cuneo – sent. 203/2024: rettifica degli atti di stato civile, autorizzazione agli interventi e non obbligatorietà del previo adeguamento chirurgico del sesso
23 febbraio 2024

  • Con ricorso ex art. 281 decies c.p.c. la ricorrente ha rappresentato come la propria identità di genere fosse andata definendosi sin dall’infanzia in senso maschile, conducendola, dopo aver ottenuto il divorzio dal marito (padre delle figlie minori), ad iniziare il programma per la riassegnazione del genere sottoponendosi alla terapia ormonale.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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