Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Presidente della Sezione III Quater del TAR del Lazio ha respinto il ricorso proposto dall’associazione Codacons contro il Ministero della salute in merito all’annullamento degli atti e provvedimenti adottati in attuazione del decreto legge n.73/2017, convertito in legge n.119/2017.
Il TAR Lazio sospende l’efficacia del Decreto ministeriale del 27 giugno 2024 con cui sono state inserite le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis (CBD) nella tabella dei medicinali, in quanto i pregiudizi che potrebbero derivare da tale normativa appaiono caratterizzati da profili non soltanto economici e patrimoniali, ma afferiscono alla riorganizzazione ed al riassetto di un intero settore da cui potrebbe derivare anche una responsabilità penale per gli operatori coinvolti.
Il TAR Lazio ha accolto l’istanza cautelare, pur mantenendo ferma l’efficacia del provvedimento impugnato, presentata dai ricorrenti in merito alla sospensione delle disposizioni contenute all’art. 1, comma 1, lett. b) e comma 9, lett. s) del DPCM del 3 novembre 2020, ove non si prevede l’esenzione o le circostanze di esenzione per quanto concerne l’obbligo di uso della mascherina durante l’orario scolastico per i minori infradodicenni, come invece stabilito dalle indicazioni internazionali OMS e Unicef.
Il 2 agosto 2022 il TAR del Lazio ha accolto la class action promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libera ricerca scientifica contro il Ministero della salute, al fine di ottenere una adeguata erogazione degli ausili e protesi per soggetti con grave disabilità.
Il 24 luglio 2024, il TAR Lazio ha confermato il provvedimento del Ministero della Salute che annovera la figura professionale del massofisioterapista tra gli “operatori sanitari” e non tra i “professionisti sanitari”.
Il Tar Lazio accoglie il ricorso proposto dal Sumai e annulla il decreto n. U00239 del 28 giugno 2017 emesso dal Presidente della Regione Lazio, contenente il tempario regionale di riferimento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Il Tar Lazio ha rigettato il ricorso contro la commercializzazione senza prescrizione medica, anche a minorenni, di un contraccettivo di emergenza, confermando la decisione dell’AIFA e permettendone la vendita.
Il TAR del Lazio ha rigettato il ricorso presentato da Gm Comunicazione S.r.l. di impugnazione dell’ordinanza di ingiunzione emanata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), che comminava una sanzione per la riscontrata pericolosità, in termini di salute pubblica, delle comunicazioni commerciali trasmesse dalla società.
Il TAR Lazio accoglie parzialmente il ricorso proposto contro il decreto ministeriale che autorizza l’immissione in commercio del farmaco NORLEVO per non esaustività delle informazioni contenute nel relativo foglio illustrativo.
Il TAR Lazio, con due sentenze in data 1 giugno 2021, ha respinto i ricorsi presentati contro le disposizioni che hanno prolungato a 35 giorni l’intervallo tra la prima e la seconda dose del vaccino Pfizer contro il Covid-19.