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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

TAR Piemonte (Sez. III) – sent. 353/2024: condannato il Ministero per aver sottoposto un agente di polizia ad accertamenti psichiatrici a causa del suo orientamento sessuale
9 aprile 2024

  • Il TAR Piemonte ha accolto il ricorso di un Agente della Polizia Penitenziaria condannando il Ministero della Giustizia al pagamento di un risarcimento nei suoi confronti per averlo sottoposto senza ragione ad accertamenti psichiatrici volti all’accertamento della sua omosessualità.

TAR Umbria - sent. 20/2013: ticket su prestazioni specialistiche ambulatoriali
18 gennaio 2013

  • Il Tar Umbria ha annullato la deliberazione regionale che definiva le misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, in esecuzione del d.l. n. 98/2011 (convertito con modificazioni dalla legge n. 111/2011), attraverso l'introduzione di un ticket per l'attività libero professionale intramuraria dei medici dipendenti dal servizio sanitario.

TAR Veneto - sent. 8 maggio 2015: illegittimo il limite di 43 anni per accedere alla PMA eterologa
8 maggio 2015

  • Il TAR Veneto ha annullato la delibera della Giunta Regionale nella parte in cui prevede, fra le condizioni di accesso alla PMA di tipo eterologo, il limite massimo di 43 anni per la donna.

TAR Venezia – sent. 661/2024: non è necessario l’assenso di entrambi i genitori per l’aggiunta del cognome materno
8 aprile 2024

  • Il TAR Venezia ha stabilito che, alla luce dei recenti mutamenti giurisprudenziali che hanno riconosciuto l’importanza di entrambe le linee genitoriali nell’attribuzione del cognome, non può esservi un automatico rigetto da parte della Prefettura con riguardo alla richiesta di aggiunta del cognome materno nonostante il dissenso del padre.

Thailandia- Corte costituzionale: Declaratoria di incostituzionalità di previsioni del Codice penale sull'aborto
19 febbraio 2020

  • La Corte costituzionale della Thailandia ha dichiarato incostituzionale gli articoli 301 del Codice penale riguardante l'interruzione di gravidanza, perché contrario ai principi di eguaglianza e libertà protetti dalla Costituzione.

Tre sentenze della Cassazione penale sul caso Stamina
21 aprile 2015

  • In tre separate sentenze, la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi avverso l’ordinanza del Tribunale di Torino che, nell’ambito del procedimento penale a carico di Davide Vannoni e altri, dispone il sequestro cautelare del laboratori degli Spedali Civili di Brescia dove si svolgevano le infusioni e si conservavano i materiali.

Tribunale – Lecce, 24/06/2019: Trasferimento in utero di embrioni appartenenti anche al marito deceduto
24 giugno 2019

  • Secondo il Tribunale di Lecce è legittimo il trasferimento degli embrioni crioconservati anche successivamente al decesso del marito stante la irrevocabilità del consenso nei momenti successivi alla fecondazione

Tribunale Civile di Roma - sent. n. 3552/2024 - A Sud et al. c. Italia (Giudizio universale): la prima causa climatica in Italia viene dichiarata inammissibile per difetto assoluto di giurisdizione
26 febbraio 2024

  • Lo Stato italiano è stato citato in giudizio per le sue inadempienze in materia climatica, ma il Tribunale Civile di Roma dichiara il proprio difetto assoluto di giurisdizione per mancanza assoluta di una posizione soggettiva giuridicamente tutelata.

Tribunale dei minori di Trento – sent. 21 luglio 2023: adozione in casi particolari e coppie omogenitoriali
21 luglio 2023

  • Il Tribunale dei minori di Trento ha accolto un ricorso per adozione in casi particolari presentato da un uomo nei confronti del figlio biologico del compagno unito civilmente.

Tribunale dell’Aquila – sent. 136/2023: illegittima la sospensione dal lavoro dei soggetti non vaccinati contro il Covid-19
13 settembre 2023

  • Il Tribunale dell’Aquila ha dichiarato illegittima la sospensione dal lavoro del ricorrente, sanzione che era stata applicata dal datore di lavoro alla luce del d.l. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), dal momento che il lavoratore aveva rifiutato la somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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