Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Tribunal constitucional spagnolo ha rigettato il ricorso presentato dal gruppo parlamentare Popolare, che ha sollevato delle questioni di legittimità costituzionali in riferimento alla Ley Orgánica 3/2021 in tema di regolamentazione dell’eutanasia.
Il Tribunal Constitucional spagnolo ha respinto il ricorso di incostituzionalità presentato da cinquanta deputati del gruppo parlamentare Vox, avente ad oggetto la Ley Orgánica 3/2021 in materia di eutanasia.
Il Tribunale Supremo Amministrativo spagnolo, respingendo il ricorso presentato da tre ONG, riconosce in capo al governo spagnolo un ampio margine di discrezionalità nella determinazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
La High Court di Pretoria (Sud Africa) ha stabilito che un uomo, capace di intendere e volere, malato di cancro, ha il diritto al suicidio assistito, senza alcuna responsabilità per il medico che lo assiste.
Con la sentenza del 21 maggio 2015 il Tribunale supremo ha ritenuto la gestazione per altri contraria all’ordine pubblico e conseguentemente ha ammesso solo riconoscimento e trascrizione degli atti statunitensi limitatamente al genitore genetico.
Il Tribunale federale svizzero ha rigettato l’opposizione dei genitori finalizzata ad impedire l’accoglimento dell’istanza di modifica anagrafica del genere, proposta all’ufficio di stato civile dalla figlia minorenne. Secondo la corte, il codice federale svizzero fissa una presunzione di capacità rispetto all’autodeterminazione di genere del minore al compimento dei 16 anni, che solo in casi eccezionali e sulla base di circostanze oggettive può essere opinata dall’ufficiale di stato civile con la richiesta di documentazione sanitaria integrativa.
Con sentenza del 5 giugno 2024, il TAR Campania ha accolto il ricorso depositato dalla madre di un bambino con disabilità, volto ad accertare il diritto del minore all'ottenimento di un insegnante di sostegno per un numero di ore adeguato ai suoi bisogni. La decisione afferma che l'amministrazione scolastica è dunque obbligata ad eseguire il Piano Educativo Individuale (PEI) mediante l'assegnazione dell'insegnante di sostegno nelle modalità e per il numero di ore indicate nel piano stesso.
Il TAR Friuli Venezia Giulia ha rigettato il ricorso presentato contro la delibera del comune di Trieste che aveva introdotto l'assolvimento dell'obbligo vaccinale come requisito per l'accesso alle scuole materne e ai servizi per la prima infanzia.
Il Tar del Lazio ha accolto, in via cautelare, il ricorso presentato da Davide Vannoni, sospendendo il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute e il parere negativo sul metodo proposto dalla Stamina Foundation da essa espresso.
Il TAR Lazio ritiene legittimo l’inserimento delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo, ottenuto da estratti di cannabis, nelle tabelle contenenti l’indicazione di sostanze stupefacenti e psicotrope e, più precisamente, nella tabella relativa ai medicinali, sezione B.
La decisione è fondata sull'applicazione del principio di precauzione. Esso, infatti, postula l’intervento laddove, a seguito di una valutazione quanto più possibile esaustiva dei rischi concretamente presenti nel contesto spazio-temporale di riferimento, sia emersa una situazione di pericolo potenziale o latente - ma non puramente ipotetica - idonea a incidere in modo rilevante sulla salute dell’uomo.