Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Con sentenza del 5 giugno 2024, il TAR Campania ha accolto il ricorso depositato dalla madre di un bambino con disabilità, volto ad accertare il diritto del minore all'ottenimento di un insegnante di sostegno per un numero di ore adeguato ai suoi bisogni. La decisione afferma che l'amministrazione scolastica è dunque obbligata ad eseguire il Piano Educativo Individuale (PEI) mediante l'assegnazione dell'insegnante di sostegno nelle modalità e per il numero di ore indicate nel piano stesso.
Il TAR Friuli Venezia Giulia ha rigettato il ricorso presentato contro la delibera del comune di Trieste che aveva introdotto l'assolvimento dell'obbligo vaccinale come requisito per l'accesso alle scuole materne e ai servizi per la prima infanzia.
Il Tar del Lazio ha accolto, in via cautelare, il ricorso presentato da Davide Vannoni, sospendendo il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute e il parere negativo sul metodo proposto dalla Stamina Foundation da essa espresso.
Il Tar Lazio ha respinto il ricorso contro il decreto della Regione Lazio sulla riorganizzazione dei consultori familiari, in cui si prevede che il personale del consultorio è tenuto alla prescrizione dei contraccettivi d’emergenza (cd. pillola del giorno dopo) e che l’obiezione di coscienza riguarda l'attività degli operatori impegnati nell'interruzione di gravidanza, nella quale il personale dei consultori non è impegnato direttamente.
Il TAR Lazio ha respinto i ricorsi presentati dalle Onlus LAV Lega Anti Vivisezione e OSA Oltre la Sperimentazione Animale per l'annullamento dell'autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute alle Università di Parma e Torino per il progetto di ricerca LIGHTUP, che prevede la sperimentazione animale con l’impiego di primati non umani.
Con ordinanza del 19 ottobre 2017, il Tribunale amministrativo del Lazio - sezione staccata di Latina ha rigettato il ricorso presentato da un genitore, volto ad accertare il diritto del proprio figlio di proseguire il percorso scolastico presso la scuola dell’infanzia, nonostante la mancanza dell’attestazione relativa alle avvenute vaccinazioni rese obbligatorie dal d.l. n. 73/2017 (come convertito dalla l.n. 119/2017).
Il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato contro le disposizioni che impongono il possesso della certificazione verde a tutto il personale scolastico, ritenendolo un obbligo proporzionato e finalizzato alla tutela della salute pubblica.
Il Presidente della Sezione III Quater del TAR del Lazio ha respinto il ricorso proposto dall’associazione Codacons contro il Ministero della salute in merito all’annullamento degli atti e provvedimenti adottati in attuazione del decreto legge n.73/2017, convertito in legge n.119/2017.
Il TAR Lazio sospende l’efficacia del Decreto ministeriale del 27 giugno 2024 con cui sono state inserite le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis (CBD) nella tabella dei medicinali, in quanto i pregiudizi che potrebbero derivare da tale normativa appaiono caratterizzati da profili non soltanto economici e patrimoniali, ma afferiscono alla riorganizzazione ed al riassetto di un intero settore da cui potrebbe derivare anche una responsabilità penale per gli operatori coinvolti.
Il TAR Lazio ha accolto l’istanza cautelare, pur mantenendo ferma l’efficacia del provvedimento impugnato, presentata dai ricorrenti in merito alla sospensione delle disposizioni contenute all’art. 1, comma 1, lett. b) e comma 9, lett. s) del DPCM del 3 novembre 2020, ove non si prevede l’esenzione o le circostanze di esenzione per quanto concerne l’obbligo di uso della mascherina durante l’orario scolastico per i minori infradodicenni, come invece stabilito dalle indicazioni internazionali OMS e Unicef.