Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La High Court, ricostruendo il best interest della paziente minorenne, ha deciso di far cessare i trattamenti di sostegno vitale.
La Corte d'appello dell'Illinois ha stabilito che lo Stato non possa costringere un farmacista a fornire contraccettivi d'emergenza, nel caso in cui egli sia contrario, per ragioni di carattere religioso, all'utilizzo di tali farmaci. La legge dell'Illinois (Current Rule) che prevedeva tale obbligo è stata ritenuta, nella sua applicazione, lesiva dei diritti dei farmacisti, in violazione del Conscience Act statale e del First Amendment della Costituzione federale.
La Corte d’appello federale del distretto della Columbia ha stabilito che i diritti delle associazioni e organizzazioni no-profit di carattere religioso non sono stati violati dalla previsione di un obbligo di certificazione in caso di decisione di non applicare il contraception mandate previsto dal Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA ).
Le industrie farmaceutiche e i loro rappresentanti non possono essere perseguiti per la promozione di medicinali per utilizzi non approvati.
Una Trial Court del Kansas, nel caso Kansas v. W.M., ha stabilito che grava sul padre, donatore di sperma su internet, l'obbligo di mantenere il figlio adottato da una coppia lesbica, nonostante l'accrodo stipulato fra i tre adulti in base al quale il ruolo dell'uomo sarebbe dovuto cessare dopo la donazione.
La Corte d'Appello dell'Illinois ha annullato la decisione di primo grado che riconosceva il diritto di custodia sugli embrioni crioconservati alla donna, anche dopo la rottura della relazione. La Corte di primo grado dovrà pronunciarsi nuovamente verificando se esista un accordo fra le parti sull'utilizzo degli embrioni.
Numerose Corti statunitensi si sono espresse fra il 2009 e il 2013 in riferimento alla dibattuta questione della brevettabilità dei geni umani. In particolare il caso riguarda la possibilità di brevettare i geni BRCA1 e BRCA2, associati ad un aumento di probabilità di contrarre tumori al seno e tumori ovarici.
La Corte Suprema della California afferma che, nel caso in cui ricercatori impieghino materiale biologico ottenuto nel corso di operazioni chirurgiche per il perseguimento di finalità di ricerca e ottengano benefici di tipo economico da brevetti da esso derivati, il paziente non possa esercitare azioni di tipo proprietario, ma piuttosto lamentare eventuali violazioni del rapporto di fiducia intercorrente con il medico e delle procedure di consenso informato.
La Corte Suprema dell’Oklahoma ha confermato due decisioni dell’aprile 2012 (NOVA HEALTH SYSTEMS v. PRUITT e OKLAHOMA COALITION FOR REPRODUCTIVE JUSTICE v. CLINE) dichiarando l’incostituzionalità di due leggi statali che limitavano l’esercizio degli abortion rights.
In data 24 Ottobre 2017, la Corte d’Appello del Distretto di Columbia ha garantito il diritto di abortire senza onere eccessivo ad una minore immigrata irregolarmente negli Stati Uniti