Vai menu di sezione

Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

US - NY Court of Appeals - Myers v. Schneiderman: esclusa l’esistenza di un diritto all’assistenza medica al suicidio
7 settembre 2017

  • Nonostante lo Stato di New York abbia ampiamente riconosciuto al paziente il diritto di rifiutare trattamenti sanitari, la Court of Appeals ritiene che non esista un diritto fondamentale costituzionalmente protetto al suicidio assistito e sottolinea l’interesse legittimo dello Stato a criminalizzare tali procedure.

US - Superior Court of Pennsylvania – In re: Baby S. : contratti di gestazione per altri
23 novembre 2015

  • In data 23 novembre 2015 la Superior Court of Pennsylvania ha affermato la non contrarietà dei contratti di gestazione per altri (gestational carrier contract) all’ordine pubblico, stabilendone quindi la validità nell’ordinamento nazionale. La Corte ha inoltre riconosciuto il contratto oggetto del giudizio come causa costitutiva della genitorialità dei genitori intenzionali.

US - Supreme Court - Dobbs v Jackson: overruling di Roe v Wade e diritto costituzionale all’aborto
24 giugno 2022

  • La Corte Suprema degli Stati Uniti, con una maggioranza di 6 a 3, ha confermato la legittimità della legge del Mississippi che vieta l’aborto dopo la quindicesima settimana di gestazione. Secondo la US Supreme Court, la Costituzione degli Stati Uniti non comprende un diritto all’aborto; perciò i singoli stati sono liberi di regolare la materia.

US - Supreme Court - Maryland v. King: prelievo DNA arrestati
3 giugno 2013

  • La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito, con maggioranza risicata, che le forze di polizia possono legittimamente raccogliere campioni di DNA da individui accusati di gravi reati (violence, attempted crimes of violence, burglaries, or attempted burglaries).

US - Supreme Court – Whole Woman's Health v. Hellerstedt: incostituzionalità della legge del Texas sull’aborto
27 giugno 2016

  • La Corte Suprema statunitense si è pronunciata sulla legittimità della legge texana HB 2 che regola l’aborto, affermando che i requisiti richiesti alle cliniche abortive e ai medici impongono un onere eccessivo nell’accesso all’interruzione di gravidanza.

US - Supreme Court of Arizona – Planned Parenthood Arizona v. Kristin Mayes: il conflitto applicativo tra il total abortion ban del 1864 e il 15-week abortion ban del 2022
9 aprile 2024

  • La Corte Suprema dell’Arizona ha dichiarato che una norma codificata nel 1864, la quale vieta l’aborto in ogni situazione salvo il caso di intervento necessario per salvare la vita della madre, non è stata abrogata o limitata da alcuna successiva legislazione ed è dunque da considerare in vigore.

US - Supreme Court of Connetticut - In re: Cassandra C. : negata a una minorenne la possibilità di rifiutare un trattamento chemioterapico con alta probabilità di esito positivo
8 gennaio 2015

  • La Supreme Court del Connecticut ha escluso che una diciassettenne, affetta da linfoma di Hodgkin, potesse rifiutare un trattamento chemioterapico poiché considerata non sufficientemente matura per assumere tale decisione in riferimento a un intervento che, con buona probabilità, avrebbe avuto esito positivo.

US - Supreme Court of Iowa – S. Kennedy v. M. Kennedy: necessaria autorizzazione del giudice per vasectomia su persona affetta da ritardo mentale
18 aprile 2014

  • La Corte Suprema dell'Iowa ha affermato che la madre di un figlio affetto da ritardo mentale avrebbe dovuto richiedere l'autorizzazione di un Tribunale prima di acconsentire a un intervento di vasectomia sul figlio.

US - Supreme Court: caso Myriad
13 giugno 2013

  • La US Supreme Court si è espressa  in riferimento al caso Myriad sancendo la non brevettabilità di sequenze di DNA esistenti in natura. Soluzione di segno opposto è stata invece adottata per il DNA complementare prodotto sinteticamente.

US - Supreme Court: obbligo vaccinale contro il Covid-19 nei posti di lavoro
13 gennaio 2022

  • Con due decisioni del 13 gennaio 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha temporaneamente bloccato il provvedimento dell’OSHA relativo all’obbligo di vaccinazione contro il CoViD-19 nelle aziende con più di 100 dipendenti e confermato, invece, il requisito dell’obbligo all’interno delle strutture che partecipano ai programmi di Medicare e Medicaid, posto dal Secretary of Health and Human Services.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
torna all'inizio