Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Un giudice della High Court di Belfast ha stabilito che le disposizioni del Ministero della Salute dell'Irlanda del Nord sul divieto a vita di donazione del sangue per gli omosessuali è irrazionale e andrà modificato.
La High Court of Justice ha sollevato una questione alla Corte di Giustizia volta a chiarire la portata dei principi espressi nella precedente sentenza Brüstle c. Greenpeace (C-34/10).
La High Court di Inghilterra e Galles ha rigettato il ricorso di Tony Nicklinson e di un altro uomo (Martin), che chiedevano alla Corte di non perseguire il medico che si era reso disponibile ad iniettare una dose letale di antidolorifici al fine di porre termine alla loro esistenza.
La High Court of England and Wales ha deciso di non applicare la c.d. forfeiture rule (una regola che impedisce a chi ha illegalmente favorito, incoraggiato, consigliato o procurato la morte di un soggetto di approfittare dei benefici derivanti dalla morte dello stesso) a favore di Mrs. Ninian, una vedova che aveva aiutato il marito ad accedere alla pratica di suicidio assistito in Svizzera.
Il presidente della Family Division della High Court ha dichiarato l’incompatibilità della sezione 54 dello Human Fertilisation and Embriology Act (2008) rispetto alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, nella misura in cui viola il divieto di discriminazione in combinato disposto con il principio del rispetto della vita privata e familiare (rispettivamente articoli 14 e 8).
La High Court per l’Inghilterra e il Galles ha autorizzato la registrazione di un parental order oltre il termine di sei mesi previsto dalla legge.
La Royal Courts of Justice, nella valutazione del caso di Alfie Evans, ha stabilito che debba essere interrotta la ventilazione artificiale lasciando il posto a cure palliative allo scopo di accompagnare il bambino alla morte.
Con il provvedimento del 24 luglio 2017 la High Court conferma l’autorizzazione alla sospensione dei trattamenti intensivi per Charlie Gard.
Nel caso Central Manchester University Hospitals NHS Foundation Trust v. A and others ([2015] EWHC 2828 (Fam)), la High Court di Inghilterra e Galles ha autorizzato la sospensione di trattamenti vitali nei confronti di due gemelli di quattordici mesi, affetti da una malattia neurodegenerativa incurabile, nonostante l’opposizione dei genitori.
Una coppia di omosessuali, coniugati in Belgio, si è vista riconoscere dalla Family Division della High Court of Justice britannica la potestà genitoriale nei confronti di due gemelli nati a seguito di un “formal court surrogacy agreement”, nonostante l’impossibilità di ottenere il consenso della madre naturale.