Vai menu di sezione

Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione – Sez. V pen. – sent. 17965/2024: escluso il reato di istigazione al suicidio nel caso di informazioni sull’aiuto a morire
7 maggio 2024

  • La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un imputato condannato in secondo grado per il reato di cui all’art. 580 c.p. per aver fornito ad una donna informazioni sulla possibilità di accedere al suicidio assistito in Svizzera, escludendo dunque che tale condotta possa integrare la fattispecie criminosa di istigazione al suicidio.

Corte di Cassazione – sez. V pen. – sent. 40291/2017: consenso informato– psicoterapia – libertà psichica – libertà morale – minori
5 settembre 2017

  • La Corte di Cassazione ha affermato che sottoporre un minore ad un periodo di osservazione clinico-psicologica, senza il preventivo consenso dei genitori, viola la libertà psichica del minore e integra reato di violenza privata.

Corte di Cassazione – sez. VI pen. – sent. 24722/2024: non sussiste un obbligo di visita domiciliare per il medico di base
21 giugno 2024

  • La Corte di Cassazione ha affermato che il medico di base non è titolare dell’obbligo di visita domiciliare, anche qualora i pazienti versino in condizioni tali da non potersi presentare in ambulatorio.

Corte di Cassazione – sez. VI-1 civ. – ord. 3004/2018: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
7 febbraio 2018

  • La Corte di Cassazione ha consentito l’accesso alle informazioni relative alla madre, che al momento del parto aveva dichiarato di non voler essere nominata e nel frattempo era deceduta.

Corte di Cassazione – Sezioni Unite civili – sent. 19129/2023: nesso di causalità e risarcimento del danno derivato da trasfusione di sangue infetto
6 luglio 2023

  • Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione hanno stabilito che, nel giudizio per il risarcimento dei danni subiti a causa di trasfusione di sangue infetto, promosso nei confronti del Ministero della Salute, il verbale redatto dalla Commissione medica costituisce prova legale solo dei fatti avvenuti in sua presenza o da essa compiuti. Le diagnosi e le manifestazioni di scienza o di opinione espresse, al contrario, sono soggette al libero apprezzamento del giudice. 

Corte di Cassazione – Sezioni Unite Civili – sent. n. 12193/2019: maternità surrogata, negata la trascrizione alla sentenza straniera che riconosce la doppia paternità
8 maggio 2019

  • Le Sezioni Unite della Cassazione hanno negato la possibilità di trascrivere un judicial order emesso da un giudice straniero con cui era stato riconosciuto lo status di genitore a favore del membro di una coppia omossessuale privo di legame biologico con i due minori nati da maternità surrogata.

Corte di Cassazione – SS. UU. – sent. 1946/2017: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
25 gennaio 2017

  • Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito la possibilità per una persona nata da un parto anonimo di verificare, attraverso un interpello riservato, che la madre biologica desideri continuare a non essere nominata, nonostante il legislatore non abbia ancora regolamentato la procedura da seguire.

Corte di Cassazione- Prima Sezione Civile- Ordinanza n. 8325/2020: questione di legittimità costituzionale in relazione all'impossibilità di riconoscimento del legame di filiazione tra genitore di intenzione e minore a seguito di GPA
29 aprile 2020

  • La Corte di Cassazione ritorna a valutare la possibilità di trascrivere un provvedimento straniero che riconosce il legame di filiazione tra genitore intenzionale e minore nato in seguito a maternità surrogata. Per la Corte, la soluzione ostativa fornita precedentemente dalle Sezioni Unite (sentenza n. 12193/19) solleva profili di incostituzionalità in relazione agli art. 2, 3, 30, 31 e 117 della Costituzione, discriminando i minori in relazione alle circostanze della nascita e alle modalità di gestazione.

Corte di Giustizia dell'UE - N. W et al. v. Sanofi Pasteur MSD SNC et al. : vaccini difettosi e nesso di causalità
21 giugno 2017

  • La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ammesso, mediante la sentenza promulgata il 21 giugno 2017, causa C-621/15, la possibilità di considerare validi alcuni elementi di fatto, qualora sufficientemente gravi, precisi e concordanti, nell’accertamento del nesso di causalità fra il difetto di un vaccino e una malattia sviluppata in seguito alla somministrazione, nonostante la ricerca medica non si sia pronunciata né favorevolmente né sfavorevolmente a riguardo.

Corte di Giustizia dell'UE - Teva UK Ltd and Others v. Gilead Sciences Inc. : brevettabilità di farmaci composti da più principi attivi
25 luglio 2018

  • L’art. 3, lettera a), del Regolamento n. 469/2009 deve essere interpretato nel senso che un prodotto composto da più principi attivi che hanno un effetto combinato è «protetto da un brevetto di base in vigore», quando la combinazione dei principi attivi che lo compongono, anche se non viene esplicitamente menzionata nelle rivendicazioni del brevetto, è necessariamente e specificamente ricompresa in tali rivendicazioni.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
torna all'inizio