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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione – sez. lavoro - ord. n. 30080/2024 – Licenziamento e tutela dei lavoratori disabili: la sentenza della Corte di Cassazione sul rifiuto di trasferimento e accomodamenti ragionevoli da parte del datore di lavoro
24 ottobre 2024

  • La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 30080/2024, ha stabilito che il datore di lavoro non può licenziare un dipendente disabile che si rifiuti di riprendere servizio in una sede lavorativa incompatibile con la sua condizione fisica, senza prima esplorare soluzioni organizzative alternative che permettano al lavoratore di continuare l'attività lavorativa. Il rifiuto di adottare accomodamenti ragionevoli è stato considerato un atto discriminatorio dalla Corte, che ha quindi disposto il rinvio della causa alla Corte d'Appello per una nuova valutazione, focalizzandosi sull'esame di alternative che consentano la prosecuzione del rapporto di lavoro in modo da soddisfare le esigenze del lavoratore disabile.

Corte di Cassazione – sez. lavoro – ord. 16875/2024: indennizzo vaccinazioni raccomandate antimeningococciche
19 giugno 2024

  • La Corte di Cassazione ha confermato che il singolo ha diritto all’indennizzo per i danni subiti a causa delle vaccinazioni raccomandate antimeningococciche, escludendo che tale indennizzo spetti soltanto nel caso in cui la vaccinazione rientri tra quelle obbligatorie.

Corte di Cassazione – Sez. V pen. – sent. 17965/2024: escluso il reato di istigazione al suicidio nel caso di informazioni sull’aiuto a morire
7 maggio 2024

  • La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un imputato condannato in secondo grado per il reato di cui all’art. 580 c.p. per aver fornito ad una donna informazioni sulla possibilità di accedere al suicidio assistito in Svizzera, escludendo dunque che tale condotta possa integrare la fattispecie criminosa di istigazione al suicidio.

Corte di Cassazione – sez. V pen. – sent. 40291/2017: consenso informato– psicoterapia – libertà psichica – libertà morale – minori
5 settembre 2017

  • La Corte di Cassazione ha affermato che sottoporre un minore ad un periodo di osservazione clinico-psicologica, senza il preventivo consenso dei genitori, viola la libertà psichica del minore e integra reato di violenza privata.

Corte di Cassazione – sez. VI pen. – sent. 24722/2024: non sussiste un obbligo di visita domiciliare per il medico di base
21 giugno 2024

  • La Corte di Cassazione ha affermato che il medico di base non è titolare dell’obbligo di visita domiciliare, anche qualora i pazienti versino in condizioni tali da non potersi presentare in ambulatorio.

Corte di Cassazione – sez. VI-1 civ. – ord. 3004/2018: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
7 febbraio 2018

  • La Corte di Cassazione ha consentito l’accesso alle informazioni relative alla madre, che al momento del parto aveva dichiarato di non voler essere nominata e nel frattempo era deceduta.

Corte di Cassazione – Sezioni Unite civili – sent. 19129/2023: nesso di causalità e risarcimento del danno derivato da trasfusione di sangue infetto
6 luglio 2023

  • Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione hanno stabilito che, nel giudizio per il risarcimento dei danni subiti a causa di trasfusione di sangue infetto, promosso nei confronti del Ministero della Salute, il verbale redatto dalla Commissione medica costituisce prova legale solo dei fatti avvenuti in sua presenza o da essa compiuti. Le diagnosi e le manifestazioni di scienza o di opinione espresse, al contrario, sono soggette al libero apprezzamento del giudice. 

Corte di Cassazione – Sezioni Unite Civili – sent. n. 12193/2019: maternità surrogata, negata la trascrizione alla sentenza straniera che riconosce la doppia paternità
8 maggio 2019

  • Le Sezioni Unite della Cassazione hanno negato la possibilità di trascrivere un judicial order emesso da un giudice straniero con cui era stato riconosciuto lo status di genitore a favore del membro di una coppia omossessuale privo di legame biologico con i due minori nati da maternità surrogata.

Corte di Cassazione – SS. UU. – sent. 1946/2017: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
25 gennaio 2017

  • Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito la possibilità per una persona nata da un parto anonimo di verificare, attraverso un interpello riservato, che la madre biologica desideri continuare a non essere nominata, nonostante il legislatore non abbia ancora regolamentato la procedura da seguire.

Corte di Cassazione- Prima Sezione Civile- Ordinanza n. 8325/2020: questione di legittimità costituzionale in relazione all'impossibilità di riconoscimento del legame di filiazione tra genitore di intenzione e minore a seguito di GPA
29 aprile 2020

  • La Corte di Cassazione ritorna a valutare la possibilità di trascrivere un provvedimento straniero che riconosce il legame di filiazione tra genitore intenzionale e minore nato in seguito a maternità surrogata. Per la Corte, la soluzione ostativa fornita precedentemente dalle Sezioni Unite (sentenza n. 12193/19) solleva profili di incostituzionalità in relazione agli art. 2, 3, 30, 31 e 117 della Costituzione, discriminando i minori in relazione alle circostanze della nascita e alle modalità di gestazione.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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