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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - sez. I pen. - sent. 1298/2016 : eutanasia e omicidio volontario
31 marzo 2016

  • La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi comminata a un uomo accusato di aver ucciso la moglie: l’uomo, imputato di omicidio aggravato, aveva confessato, dieci giorni a seguito dell’accaduto, di aver colpito la moglie con una coltellata, dopo aver tentato di ucciderla con una elevata dose di sedativo (Lexotan).

Corte di Cassazione - sez. II pen. - sent. 33076/2014: prelievo DNA senza consenso dell’imputato
9 maggio 2014

  • La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un uomo, condannato in secondo grado per rapina. La doglianza verteva sulle modalità di prelievo delle tracce biologiche, acquisite senza il consenso dell’imputato.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. 20885/2018: responsabilità medica, danni alla salute e lesione del consenso informato
29 gennaio 2018

  • La Cassazione ha chiarito, in tema di responsabilità medica, la distinzione tra danni alla salute e danni derivanti dalla lesione del principio del consenso informato.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. 30998/2018: linee guida e responsabilità medica
28 settembre 2018

  • Ai fini della responsabilità medica le linee guida non sono “un parametro rigido ed insuperabile” perché occorre valutare la condotta in relazione alle circostanze del caso concreto.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. 3502/2025: mancato riconoscimento del danno da nascita indesiderata
11 febbraio 2025

  • La Corte di Cassazione esclude in via generale la possibilità di riconoscere un pregiudizio biologico e relazionale configurabile come lesione di un diritto, in capo al figlio affetto da disabilità di cui i genitori non erano stati correttamente informati durante la gravidanza. Viene, così, negata l’individuazione non solo di un diritto a non nascere se non sano, ma anche di un diritto ad avere un ambiente familiare preparato ad accogliere il nuovo nato, essendo, in entrambi i casi, possibile alternativa per quest’ultimo solo quella di non nascere e non potendo integrare la vita del nato danno-conseguenza dell’illecito del medico.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - ord. interlocutoria 3569/2015: danno da nascita indesiderata
23 febbraio 2015

  • La III Sezione civile, rilevati diffusi contrasti giurisprudenziali su due questioni fondamentali, relative al c.d. danno da nascita indesiderata (che ricorre quando la gestante, a causa del mancato rilievo dell'esistenza di malformazioni congenite del feto, perde la possibilità di interrompere la gravidanza), rimette gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione del ricorso alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 16892/2019: danno da mancata acquisizione del consenso informato
25 giugno 2019

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che l’acquisizione da parte del medico del consenso informato costituisce prestazione altra e diversa da quella dell’intervento medico e di conseguenza la mancanza di consenso informato del paziente è una fonte di responsabilità ulteriore e autonoma rispetto a quella derivante dall’errata esecuzione della prestazione medica. 

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 19220/2013: consenso informato
20 agosto 2013

  • La Cassazione ha annullato una sentenza della Corte d'appello di Roma che rigettava la domanda di risarcimento danni presentata da un paziente, peggiorato nella vista dopo un intervento con il laser agli occhi.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 20904/2013: responsabilità medica non esclusa da dichiarazioni del paziente
12 settembre 2013

  • La Corte di Cassazione, sez. III civ., con sentenza del 12 settembre 2013, n. 20904, ha ritenuto che la responsabilità del medico non possa essere esclusa per il fatto di aver agito facendo affidamento sull'indirizzo suggerito in sede di anamnesi dalle dichiarazioni del paziente.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 20984/2012: consenso informato
27 novembre 2012

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che anche il paziente-medico ha diritto ad una piena informazione ai fini della prestazione del consenso ad un determinato trattamento sanitario.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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