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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 6436/2015: responsabilità medica
31 marzo 2015

  • La Cassazione ha stabilito che l'azienda sanitaria è responsabile in solido del fatto illecito del medico convenzionato per l'assistenza medico-generica.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 7195/2014: danno da perdita di "chance" di maggiore durata della vita in caso di malattia terminale
27 marzo 2014

  • La Corte accoglie il ricorso presentato da un uomo che si era visto rigettare la richiesta di risarcimento rivolta al centro che aveva in cura la moglie, affetta da grave patologia tumorale. La Corte ritiene fondata la richiesta del marito che sosteneva che un errore (accertato dal CTU) nel trattamento terapeutico avesse comportato una perdita di chance di sopravvivenza e/o l'accelerazione del decesso della moglie.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 7269/2013: obbligo del medico di informare i genitori circa eventuali malformazioni del nascituro
22 marzo 2013

  • Indipendentemente dalla volontà o meno di abortire della donna, grava sul medico il dovere di informare i genitori circa le condizioni di salute del nascituro, anche per consentire loro di prepararsi psicologicamente o materialmente ad eventuali malformazioni.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent.1252/2018: danno da nascita indesiderata e onere della prova a carico della gestante
19 gennaio 2018

  • In caso di nascita di un bambino con gravi malformazioni, grava sulla madre l’onere di provare che, se fosse stata previamente informata della grave patologia di cui sarebbe stato affetto suo figlio, avrebbe interrotto la gravidanza.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent.16754/2012: risarcimento del danno da nascita indesiderata per errore medico
2 ottobre 2012

  • La terza sezione civile della Corte di Cassazione ha dichiarato che «il risarcimento del danno c.d. da nascita indesiderata, derivante dall’errore del medico che, non rilevando malformazioni congenite del concepito, impedisca alla madre l’esercizio del diritto di interruzione della gravidanza, spetta non solo ai genitori, ma anche ai fratelli».

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent.18392/2017: responsabilità medica e dimostrazione del nesso di causalità
5 luglio 2017

  • La Corte di Cassazione ha chiarito che, affinché una struttura sanitaria possa considerarsi responsabile per lesioni causate a pazienti, è necessario che il danneggiato dimostri anche la presenza del nesso causale tra l’azione o l’omissione del medico e il danno causato.

Corte di Cassazione - sez. III civ. – sent. 10424/2019: responsabilità medica per danni da omessa tempestiva diagnosi di patologia oncologica ad esito infausto
15 aprile 2019

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che in presenza di colpevoli ritardi nella diagnosi di patologie ad esito infausto l’area dei danni risarcibili non si esaurisce nel pregiudizio arrecato alla integrità fisica del paziente, ma include la perdita di un “ventaglio” di opzioni con le quali affrontare la prospettiva della fine ormai prossima.

Corte di Cassazione - sez. III civ. – sent. 16503/2017: la violazione dell'obbligo di consenso informato comporta risarcimento del danno
5 maggio 2017

  • La Corte di Cassazione ha affermato che l’obbligo del consenso informato costituisce legittimazione e fondamento del trattamento sanitario e, in caso di mancanza o difetto di un valido consenso informato, l’intervento del medico è illecito, anche quando è compiuto nell’interesse del paziente.

Corte di Cassazione - sez. III pen. – sent. 36221/2019: la commercializzazione di ovuli costituisce reato anche nel caso di fecondazione eterologa
6 giugno 2019

  • La L. n. 40 del 2004, art. 12, comma 6, punisce chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza l’acquisizione di gameti in violazione dei principi di volontarietà e gratuità della donazione anche se destinate alla realizzazione della tecnica di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.

Corte di Cassazione - sez. IV - sent. n. 885/2019: applicazione della più favorevole disciplina del c.d. decreto Balduzzi, in luogo della legge Gelli-Bianco
8 maggio 2019

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che i giudici hanno l’onere di verificare se la condotta colposa del sanitario possa rientrare nell’ambito della più favorevole disciplina introdotta dal decreto Balduzzi, in luogo della legge Gelli-Bianco.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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