Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 2 ottobre 2015, ha rigettato la domanda di disconoscimento di paternità proposta dalla coppia i cui embrioni, a causa di uno scambio di provette, erano stati destinati alle procedure di procreazione medicalmente assistita per un’altra coppia.
Con ordinanza del 2 settembre 2016, il Tribunale di Roma ha annullato il provvedimento di sequestro di alcuni flaconi di medicinali per la cura dell’epatite C acquistati all’estero.
Sul ricorso d’urgenza presentato dai genitori genetici dei gemelli concepiti con PMA, i cui embrioni per errore sono stati impiantati nell’utero di un’altra donna, il giudice ha rigettato l’istanza con la quale i ricorrenti chiedevano di essere iscritti all’anagrafe come genitori dei neonati.
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 10 maggio 2016, ha rigettato la domanda di una coppia di persone che chiedevano di essere dichiarati genitori genetici di due bambini nati a seguito di uno scambio di embrioni nel corso di una PMA.
Il Tribunale di Roma, in conformità con il d.lgs n. 150/2015 (c.d. Jobs Act), ha riconosciuto il diritto di ottenere l’esenzione dal ticket ad una donna inoccupata, ribadendo l’equiparazione tra inoccupati e disoccupati ai fini del godimento di prestazioni di carattere sociale.
Il Giudice Tutelare di Roma ha ritenuto che, qualora non vi sia contrasto tra l’amministratore di sostegno e il medico curante sull’opportunità di interrompere i trattamenti di sostegno vitale del malato incapace (art. 3 comma 5, legge n. 219 del 2017), il rifiuto dei trattamenti sanitari vitali può essere esercitato esclusivamente dall’amministratore.
Il Tribunale di Roma ha ordinato al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, tramite l’Ambasciata italiana a Tripoli, di rilasciare un visto di ingresso in Italia a favore di un minore non accompagnato versante in precarie condizioni di salute.
Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, il 4 ottobre 2024, ha rigettato la domanda risarcitoria di una donna nei confronti della struttura sanitaria che aveva omesso di informarla del suo stato di gravidanza, in quanto ha ritenuto che l’aver praticato un aborto l’anno precedente e l’essersi sottoposta ad un intervento di sterilizzazione tubarica contestualmente alla gravidanza non costituiscono delle presunzioni da cui poter ricavare la sussistenza della volontà abortiva.
Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, con l’ord. 27 gennaio 2021, ha rigettato il reclamo avverso l’ord.11 ottobre 2020, autorizzando così l’impianto degli embrioni crioconservati prima della separazione della coppia, anche contro la volontà dell’ex marito.
Il giudice del lavoro di Taranto autorizza l'infusione di cellule staminali a un paziente malato di SLA. Le cellule, elaborate secondo il metodo proposto dalla Stamina Foundation, dovranno essere prodotte in una delle cell factories autorizzate, individuata dall'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. Contestualmente all'autorizzazione il giudice solleva questione di legittimità costituzionale.