Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Corte d’Appello di Londra, in data 30 giugno 2016, specifica la portata dell’“effective consent” nel caso di maternità surrogata, quando il consenso per l’utilizzo degli ovuli è dato prima di morire.
La England and Wales Court of Appeal ha rigettato due ricorsi proposti avverso il divieto di “eutanasia” («Euthanasia involves not merely assisting another to commit suicide, but actually bringing about the death of that other»), che contrasterebbe con l'art. 8 della CEDU, e ha accolto quello di AM che lamentava un eccesso di vaghezza nelle linee guida emanate dal Director for Public Prosecutions nel febbraio 2010 (Policy for Prosecutors in Respect of Cases of Encouraging or Assisting Suicide) al fine di individuare i fattori che possano far propendere per l'esercizio dell'azione penale a fronte di casi di assistenza al suicidio.
La Court of Appeal (England and Wales), in data 7 dicembre 2018, respinge il ricorso di un migrante irregolare affetto da malattia renale allo stadio terminale a cui era stato negato il trapianto d’organi dal National Health Service.
La Court of Appeal (England and Wales) ritiene che la North and East DevonHealth Authority abbia commesso abuse of power infrangendo, per motivi finanziari, una promessa di assistenza infermieristica a vita – tramite chiusura della struttura a questo adibita – rivolta a pazienti affetti da patologie particolarmente invalidanti.
La Corte d'Appello d'Inghilterra e Galles (civil division) ha imposto a due donne, dopo l'interruzione della loro relazione omosessuale, di trovare un accordo sull'affidamento dei loro gemelli di cinque anni. Nel rinviare la decisione al giudice di primo grado, la Corte ha sottolineato la necessità, per l'ordinamento, di “restare al passo” con le nuove esigenze della società.
La Corte d’appello per l’Inghilterra e il Galles, nella sentenza Spencer v. Anderson [2018] EWCA Civ 100, ha confermato la pronuncia di primo grado della UK High Court of Justice, con la quale era stata data l’autorizzazione per effettuare un test di paternità sul DNA di un uomo deceduto al fine di accertare la paternità e così confermare la storia medica familiare.
La Corte d’appello per l’Inghilterra e il Galles, nella sentenza Spencer v. Anderson [2016] EWHC 851 (Fam), ha confermato la pronuncia di primo grado della UK High Court of Justice, con la quale era stata data l’autorizzazione per effettuare un test di paternità sul DNA di un uomo deceduto al fine di accertare la paternità e così confermare la storia medica familiare.
UK: La Court of Appeals ha stabilito che è illegittimo utilizzare per il test di paternità il DNA originariamente raccolto dalla polizia per fini investigativi (X & Anor v Z (Children) & Anor [2015] EWCA Civ 34 ).
La Corte di appello, in data 19 dicembre 2018, accoglie la domanda della richiedente desiderosa di ricorrere alla pratica della maternità surrogata in California utilizzando (anche) gli ovuli di una donatrice.
La Court of Appeal, a fronte di un caso di rottura dell’accordo di gestazione per altri, rigetta il ricorso proposto dalla gestante e dal marito della stessa: sulla base del welfare of the child principle ha riconosciuto la responsabilità genitoriale sul minore nato tramite GPA alla coppia di genitori intenzionali.