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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte d’Appello di Milano - Caso Liessi: libertà religiosa e rifiuto dei trattamenti
19 agosto 2011

  • La Corte d’Appello di Milano condanna l’Azienda Ospedaliera Ospedale S. Carlo Borromeo e alcuni medici dipendenti della detta struttura sanitaria, convenuti in giudizio d’appello dalla vedova Liessi, per aver sottoposto a trasfusione di sangue coattivamente il paziente Remo Liessi, ministro di culto dei Testimoni di Geova, nonostante il suo lucido e reiterato rifiuto.

UK - High Court (Family Division) – In Re: A v P: gestazione per altri e parental order nel caso di morte del richiedente
8 luglio 2011

  • La Family Division della High Court inglese riconosce la genitorialità giuridica al padre biologico di un minore nato tramite gestazione per altri, anche nel caso in cui lo stesso sia deceduto nel periodo che intercorre tra la presentazione della domanda di parental order e la decisione nel merito.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - R.R. v. Polonia: accesso all'interruzione volontaria di gravidanza
26 maggio 2011

  • La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha rilevato, sei voti a uno, la violazione degli artt. 3 e 8 CEDU da parte della Polonia nel caso R.R. v. Polonia, in materia di accesso all'interruzione volontaria di gravidanza, dichiarando assorbite le altre questioni sollevate nel ricorso.

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 24573: doveri del medico e dell'infermiere in fase di convalescenza
13 maggio 2011

  • Con sentenza depositata il 20/6/2011 la Suprema Corte ha stabilito che rientra nei doveri non solo del medico, ma anche dell’infermiere, quello di controllare il decorso della convalescenza del paziente ricoverato in reparto, così da potere eventualmente porre le condizioni per un tempestivo intervento del medico.

India - Supreme Court - Aruna Ramchandra Shanbaug vs Union Of India & Ors: interruzione dei trattamenti di sostegno vitale
7 marzo 2011

  • Aruna Ramachandra Shanbaug si trova da 36 anni in stato vegetativo persistente. Con un ricorso presentato in suo nome da una giornalista sua amica viene richiesto di interrompere nutrizione e idratazione artificiale e di permettere ad Aruna di terminare in pace la propria esistenza.

    La Corte Suprema indiana ha dichiarato che l'interruzione di life sustaining treatments è legittima, se approvata dalla High Court, su richiesta avanzata dagli stretti familiari della persona e con il parere favorevole di tre medici.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Haas v. Svizzera: fine vita
20 gennaio 2011

  • La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, in un caso riguardante le doglianze di un cittadino svizzero affetto da una grave psicopatia bipolare che, non riuscendo ad ottenere da alcun medico la necessaria prescrizione medica per una dose letale di farmaco (pentobarbitale sodico) alla scopo di porre fine in maniera dignitosa alla propria vita, lamentava l’inerzia dello Stato svizzero nell’adoperarsi per rendere possibile al ricorrente il compimento di un suicidio dignitoso (ric. n. 31322/07), ha respinto all’unanimità il ricorso, ritenendo che la Svizzera non violi l’art. 8 CEDU prevedendo la ricetta medica come condizione per ottenere la sostanza letale: questa previsione costituisce, infatti, una misura legittima volta a salvaguardare il diritto alla vita (art. 2 CEDU).

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - A, B and C v. Ireland: aborto
16 dicembre 2010

  • La Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito che la mancata previsione, da parte dell'Irlanda, dell'aborto per ragioni di salute o benessere della donna non costituisce una violazione dell'art. 8 CEDU poiché, in assenza di consenso politico e scientifico fra gli Stati quanto all'inizio della vita, tale decisione rientra nel margine d'apprezzamento statale, la cui ampiezza è inversamente proporzionale rispetto al livello di consenso; costituisce una violazione degli obblighi positivi dello Stato ex art. 8 la mancata attuazione legislativa dell'art. 40 Cost. irlandese, il quale, nel riconoscere il diritto alla vita del nascituro, richiede che vengano fornite informazioni sui servizi disponibili, al fine di tutelare l'eguale diritto della madre.

UK - High Court - A (A Minor) & Ors v A Health & Social Services Trust: scambio di gameti ed esclusione del risarcimento danni in capo ai minori
13 ottobre 2010

  • La High Court of Justice dell’Irlanda del Nord ha rigettato un richiesta di risarcimento danni presentata da due minori, nati a seguito di un trattamento di fecondazione medicalmente assistita, durante il quale si verificò uno scambio di gameti, a causa del quale i gemelli nacquero con un colore di pelle diverso da quello desiderato dalla madre.

Corte di Giustizia UE – Caso Elchinov: rimborso cure mediche ricevute in altro Stato membro
5 ottobre 2010

  • Il procedimento C-173/09, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull'interpretazione degli artt. 49 del Trattato e sull'art. 22 del Reg. 1408/1971, proposta alla Corte nell'ambito di una controversia tra il sig. Elchinov e la Cassa nazionale bulgara di assicurazione malattia.

Germania - Bundesgerichtshof (II sez. penale) - sent. 25 giugno 2010: disposizioni di fine vita
25 giugno 2010

  • Il Bundesgerichtshof ha assolto un avvocato imputato per il tentato omicidio di una donna in coma vigile e in seguito deceduta per morte naturale: secondo i giudici, la condotta dell'uomo che, in qualità di avvocato incaricato dai tutori (e figli) della signora, si era impegnato a sostegno dell'interruzione dell'alimentazione artificiale della paziente, non può essere considerata antigiuridica.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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