Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La US Supreme Court si è espressa in riferimento al caso Myriad sancendo la non brevettabilità di sequenze di DNA esistenti in natura. Soluzione di segno opposto è stata invece adottata per il DNA complementare prodotto sinteticamente.
Con due decisioni del 13 gennaio 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha temporaneamente bloccato il provvedimento dell’OSHA relativo all’obbligo di vaccinazione contro il CoViD-19 nelle aziende con più di 100 dipendenti e confermato, invece, il requisito dell’obbligo all’interno delle strutture che partecipano ai programmi di Medicare e Medicaid, posto dal Secretary of Health and Human Services.
Nel marzo 2009 alcuni genitori hanno presentato ricorso lamentando l’illegittimità dell’utilizzo di campioni di sangue prelevati ai neonati. Secondo i ricorrenti, le pratiche condotte dal Texas Department of State Health Services (TDSHS) avrebbero comportato una violazione del diritto alla privacy, derivabile dal Fourth e dal Fourteenth Amendment e dalle altre leggi statali sulla privacy, oltre che del divieto di seizure. Per queste ragioni si richiedeva la distruzione di tutti i campioni raccolti senza consenso (circa 4milioni, a partire dal 2002) o di ottenere un consenso retroattivo da parte dei genitori. Inoltre, si richiedeva di ordinare al TDSHS di rivelare per quali finalità I campioni di sangue fossero stati utilizzati.
In data 13 novembre 2024, la Corte d’Appello del Settimo Circuito, con decisione a maggioranza (2–1), ha ritenuto non sufficientemente provata l’irreparabilità del danno che potrebbe derivare dall’entrata in vigore della legge SB 480 dello Stato dell’Indiana, escludendo inoltre che essa costituisca una violazione del principio di uguale protezione davanti alla legge. Di conseguenza, l’ordinanza emessa dalla Corte distrettuale è stata revocata, consentendo l’entrata in vigore del testo legislativo in questione.
La Supreme Court degli Stati Uniti ha stabilito all’unanimità che la decisione del Department of Health and Human Services (HHS) di ridurre i tassi di rimborso per gli anni 2018 e 2019 in favore dei “340b hospitals” è in contrasto con le disposizioni del Medicare Statute.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale la legge della Louisiana che imponeva forti limitazioni all’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza.
La Corte Suprema dell’Arizona riafferma la competenza, alle condizioni previste ex lege, della Family Court a limitare l’autorità di decidere in merito all’educazione e alle cure mediche del genitore affidatario di un minore con disforia di genere.
La Corte Suprema ha respinto il ricorso d’urgenza contro la legge del Texas sull’aborto (SB 8), che proibisce l’interruzione volontaria di gravidanza dal momento in cui si può rilevare attività cardiaca nel feto, quindi a partire circa dalla sesta settimana, e proibisce ai funzionari statali di far rispettare il divieto, ma autorizza i privati a far rispettare la legge citando in giudizio chiunque esegua, aiuti o favorisca un aborto dopo sei settimane. In questo modo, la legge tende a voler evitare il controllo giudiziario: ricorsi per violazione della costituzione rivolti ai funzionari statali preposti all’applicazione della legge generalmente non sarebbero possibili.
Una Corte distrettuale dell'Oklahoma ha emesso una temporary injunction , per sospendere temporaneamente l'applicazione della legge statale HB 2226 , che richiede una prescrizione medica per la contraccezione d'emergenza per le minorenni.
La Corte Suprema dell’Arizona, con la sentenza No. CV-19-0106-PR, ha stabilito che una donna non può utilizzare per la PMA, contro la volontà dell’ex marito, gli embrioni crioconservati prima del divorzio.