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UK - High Court (Family Division) - Warren v. Care Fertility (Northampton) Limited et al. : procreazione medicalmente assistita e consenso informato
6 marzo 2014

La High Court si è espressa a favore di una donna che chiedeva di prolungare, secondo quanto previsto dallo Human Embryo and Fertilisation Act, il periodo di conservazione dei gameti del marito deceduto, pur in assenza del consenso scritto dell’uomo, in applicazione dell’art. 8 Cedu.

Numero
[2014] EWHC 602 (Fam)
Anno
2014

La richiesta della signora Warren riguardava la conservazione e l’utilizzo dei gameti congelati del marito, morto nel 2012 a seguito di un tumore.

Secondo lo Human Embryo and Fertilisation Act, è possibile conservare i gameti per un periodo di 10 anni, oppure – in casi particolari – anche per un periodo più lungo, se sono soddisfatti alcuni requisiti. Il signor Brewer, marito della donna, aveva congelato i propri gameti nel 2005 ed aveva sottoscritto una dichiarazione nella quale autorizzava la compagna all’utilizzo degli stessi, senza però  richiedere il prolungamento della conservazione. La mancanza di consenso, tuttavia, era addebitabile ad una carenza informativa da parte della struttura sanitaria presso la quale si era sottoposto all’intervento, che aveva omesso di informare l’uomo sull’ulteriore documentazione da presentare e sull’integrazione del consenso per la conservazione dei gameti protratta nel tempo.

Il giudice, sulla base della ricostruzione della volontà del signor Brewer, del consenso prestato alla clinica e delle circostanze di fatto presentate all’attenzione della Corte, ha ritenuto che – qualora l’uomo fosse stato completamente e opportunamente informato circa la possibilità di conservare i gameti anche per un periodo più lungo rispetto allo standard di dieci anni previsti dalla legge – avrebbe sicuramente prestato il proprio consenso.

La High Court ha quindi affermato che, in applicazione dell’art. 8 Cedu, la signora Warren ha il diritto al rispetto della decisione di diventare genitore biologico attraverso l’utilizzo dei gameti conservati del marito deceduto, secondo le intenzioni manifestate da entrambi.

Il testo completo della decisione è disponibile nel box download.

Lucia Busatta
Pubblicato il: Giovedì, 06 Marzo 2014 - Ultima modifica: Giovedì, 06 Giugno 2019
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