Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Conseil constitutionnel ha rigettato la questione di costituzionalità relativa all’art. 1111-11 del Code de la santé publique che attribuisce al medico il potere di disapplicare le direttive anticipate di trattamento se appaiono manifestamente inadeguate o non conformi alla situazione medica del paziente, in quanto ritiene che il legislatore con tale disposizione ha voluto correttamente tutelare la dignità delle persone in fin di vita.
Il Conseil d’État riconosce il rischio climatico a cui sono esposte le regioni costiere e condanna il Governo francese ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra.
Il Conseil d’État rigetta la richiesta avanzata dall’associazione Dignitas di sottoporre al vaglio di costituzionalità del Conseil constitutionnel gli artt. da L. 1110-5 a L. 1110-5-3 del Code de la santé publique nella parte in cui non riconoscono il diritto di ogni persona a poter porre fine alla propria vivere consapevolmente, liberamente e con dignità.
Accertato che i trattamenti cui era sottoposto Vincent Lambert costituivano obstination déraisonnable (accanimento terapeutico), il Conseil d’État ha affermato la liceità della decisione dei medici di sospendere idratazione e alimentazione artificiali.
Non garantire l’idratazione e l’alimentazione artificiali ingerisce con l’esercizio del diritto alla vita (qualificato come libertà individuale), la cui privazione ha conseguenze irreversibili. Per questo motivo lo Stato avrebbe agito al di fuori dei poteri ad esso riconosciuti dalla legge.
La Cour de Cassation francese con sentenza n. 369 del 9 febbraio 2022 ha dichiarato irricevibili le questioni di costituzionalità concernenti la presunta incostituzionalità dell’art. 14-I e II della Loi 2021-1040 contenente disposizioni relative alla gestione della crisi sanitaria da Covid-19.
La decisione presa a termine di una procedura prevista ex lege di interrompere idratazione e alimentazione artificiali per un paziente in stato vegetativo irreversibile è legittima. In particolare, la Cour de Cassation afferma che il diritto alla vita non rientra nella fattispecie del diritto alla libertà individuale.
La Cour de Cassation francese ha disposto la trascrizione nei registri dello Stato Civile dell’atto di nascita straniero (California) di due minori nati tramite GPA, riconoscendo la maternità ex lege della madre intenzionale.
Il Tribunale Amministrativo di Parigi ha riconosciuto la responsabilità dello Stato francese per il suo contributo alla crisi climatica, condannandolo ad adottare tutte le misure necessarie per riparare il danno ecologico causato dal superamento dei limiti di emissioni gas serra tra il 2015 e il 2018.
In un processo per violenza sessuale la Corte federale tedesca (Bundesgerichtshof) ha stabilito l'inutilizzabilità di dati provenienti da test genetici di massa che individuino solo un legame di parentela con l'imputato.