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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Lambert v. Francia: esclusa la violazione dell’articolo 2 CEDU in relazione alla decisione di interruzione dei trattamenti di sostegno vitale
5 giugno 2015

  • Con la sentenza del 5 giugno 2015 la Grand Chamber ha affermato (con una maggioranza di dodici a cinque) che non sussiste violazione dell’articolo 2 (diritto alla vita) della CEDU in riferimento all’attuazione della decisione del Consiglio di Stato francese del 24 giugno 2014, con la quale era stata autorizzata l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale a Vincent Lambert. 

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Lambert v. Francia: sospensione della decisione del Consiglio di Stato francese
25 giugno 2014

  • La Corte europea dei diritti dell’uomo ha sospeso la decisione del Conseil d’Etat francese che autorizzava l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale a Vincent Lambert, un uomo tetraplegico e tenuto in vita artificialmente dal 2008 a seguito di un incidente.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Marić v. Croazia: consenso al trattamento delle spoglie del feto nato morto
12 giugno 2014

  • La Corte di Strasburgo ha condannato la Croazia per violazione dell'art. 8 CEDU, poichè lo Stato non avrebbe assicurato idonea tutela ai genitori di un bambino nato morto, le cui spoglie sono state trattate come rifiuto speciale dall'ospedale, senza il consenso di questi.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - MC e altri c. Italia: indennità integrativa speciale per trasfusioni con sangue infetto
3 settembre 2013

  • La Corte di Strasburgo ha condannato l'Italia per la violazione degli articoli 6 e 14 CEDU, nonché dell'art. 1, prot. 1, nei casi di infezioni provocate da trasfusioni di sangue o emoderivati, secondo quanto previsto dalla l. n. 210/1992.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - McDonald v. Regno Unito: sospensione assistenza notturna a donna disabile
20 maggio 2014

  • Nel caso McDonald v. the United Kingdom (ric. n. 4241/12) la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha deciso, all'unanimità, che la sospensione dell'assistenza notturna alla ricorrente, donna anziana e disabile, costituisce una violazione del suo diritto al rispetto della vita privata e familiare (art. 8 CEDU).

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Mennesson e Labassee v. Francia: diritto dei figli nati da maternità surrogata ad ottenere il riconoscimento del rapporto di filiazione da parte delle autorità statali
26 giugno 2014

  • I giudici di Strasburgo hanno ritenuto che ecceda il margine di apprezzamento statale il rifiuto delle autorità francesi di riconoscere il rapporto di filiazione fra padre biologico e figli nati mediante procedimenti di maternità surrogata all’estero.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Nedescu v. Romania: il sequestro di embrioni, nel corso di procedimenti penali, contrasta con il diritto alla vita privata
16 aprile 2018

  • I ricorrenti lamentano una violazione dei diritti tutelati dall’art. 8 della Convenzione per non aver potuto utilizzare i loro embrioni a seguito del sequestro di questi da parte delle autorità rumene nel 2010.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Nicklinson and Lamb v. Regno Unito: suicidio assistito
16 luglio 2015

  • La Corte EDU ha dichiarato all’unanimità che i ricorsi presentati dalla moglie di Tony Nicklinson e da Paul Lamb, aventi ad oggetto la presupposta incompatibilità con la Cedu del divieto di suicidio assistito previsto dalla legge britannica, sono inammissibili.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Novruk and others v. Russia: il diniego del diritto di ingresso e residenza in Russia a cittadini stranieri affetti da HIV viola la CEDU
15 giugno 2016

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accolto il ricorso presentato contro il Governo russo da cinque cittadini stranieri cui è stato negato il diritto di ingresso e di residenza in Russia in quanto positivi all’HIV e ha dichiarato che la negazione del permesso di soggiorno o la dichiarazione di presenza indesiderata (“undesirability decision”) sul territorio russo (presupposto per l’ordine di espulsione o per il divieto di ingresso) basata sullo stato di salute del richiedente, nel caso di specie sull’essere positivi all’HIV, viola gli artt. 8 e 14 della CEDU.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - P e S v. Polonia: condizioni d'accesso all'interruzione di gravidanza
30 ottobre 2012

  • La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha rilevato una doppia violazione dell'art. 8 CEDU da parte della Polonia, con riguardo alla determinazione delle condizioni d'accesso all'interruzione di gravidanza e in relazione alla divulgazione dei dati personali delle ricorrenti. Con riguardo alla sola ricorrente P sono è anche stata rilevata la violazione dell'art. 5, co. 1, e dell'art. 3 CEDU.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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