Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Tribunale civile di Milano ha risolto un conflitto tra genitori riguardante l’adempimento del dovere di sottoporre i figli minorenni alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge 119/2017 (“legge Lorenzin”), disponendo che i minori siano sottoposti alle vaccinazioni in questione.
La Corte di Cassazione ha individuato in capo all’infermiere delle “responsabilità di tipo omissivo riconducibili ad una specifica posizione di garanzia nei confronti del paziente del tutto autonoma rispetto a quella del medico”.
I dati sensibili idonei a rivelare lo stato di salute possono essere trattati soltanto mediante modalità organizzative, quali tecniche di cifratura o criptatura che rendono non identificabile l'interessato. Ne consegue che i soggetti pubblici o le persone giuridiche private, anche quando agiscano rispettivamente in funzione della realizzazione di una finalità di pubblico interesse o in adempimento di un obbligo contrattuale, sono tenuti all’osservanza delle predette cautele nel trattamento dei dati in questione.
Con sentenza dell’ottobre 2017, la High Court (Queen’s Bench Division) ha riconosciuto in capo alla ricorrente il diritto al risarcimento dei costi associati ad una disabilità del figlio non direttamente collegata all’inadeguatezza delle indagini diagnostiche atte a verificare il suo stato di portatrice del gene dell’emofilia, condotte dal medico curante, nel momento in cui il bambino disabile non sarebbe mai nato se non fosse stato per la negligenza del medico stesso.
Con sentenza interpretativa di rigetto, la Corte costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 263 del codice civile, censurata dal giudice a quo nella parte in cui non prevede che l’impugnazione del riconoscimento del figlio minore per difetto di veridicità possa essere accolta solo quando sia rispondente all’interesse dello stesso.
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, co. 1, della legge n. 210/1992, nella parte in cui non prevede il diritto all’indennizzo anche nei confronti di coloro che si siano sottoposti a vaccinazione antinfluenzale raccomandata.
La Court of Appeal, a fronte di un caso di rottura dell’accordo di gestazione per altri, rigetta il ricorso proposto dalla gestante e dal marito della stessa: sulla base del welfare of the child principle ha riconosciuto la responsabilità genitoriale sul minore nato tramite GPA alla coppia di genitori intenzionali.
Cass., sez. III civile (sent. 31 ottobre 2017, n. 25849): riconosciuto il risarcimento dei danni per perdita di chance a causa di una errata diagnosi che ha impedito ai genitori di scegliere l’aborto a fronte di malformazioni del feto.
In data 24 Ottobre 2017, la Corte d’Appello del Distretto di Columbia ha garantito il diritto di abortire senza onere eccessivo ad una minore immigrata irregolarmente negli Stati Uniti
La Corte di Cassazione ha annullato la condanna di un medico per il reato di lesioni colpose gravi applicando il nuovo articolo 590 sexies del Codice penale, il quale prevede una causa di non punibilità dell’esercente la professione sanitaria nel caso in cui siano rispettate le linee guida o, in mancanza, le buone pratiche clinico assistenziali, nel solo caso di imperizia, indipendentemente dal grado della colpa.