Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il 30 luglio la Supreme Court inglese ha dichiarato legittima la possibilità di interrompere i trattamenti necessari per tenere in vita un paziente in stato vegetativo senza il coinvolgimento del tribunale.
L’art. 3, lettera a), del Regolamento n. 469/2009 deve essere interpretato nel senso che un prodotto composto da più principi attivi che hanno un effetto combinato è «protetto da un brevetto di base in vigore», quando la combinazione dei principi attivi che lo compongono, anche se non viene esplicitamente menzionata nelle rivendicazioni del brevetto, è necessariamente e specificamente ricompresa in tali rivendicazioni.
Il Consiglio di Stato si è pronunciato su una richiesta di parere, formulata dal Ministero della salute, in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. I quesiti proposti hanno ad oggetto la prevista istituzione della baca dati nazionale delle DAT (art. 1, comma 418, l. n. 205/2017) e il suo raccordo con le disposizioni della legge 219/2017.
Il Tribunale di Pordenone ha sollevato un’ordinanza di legittimità costituzionale avente ad oggetto gli artt. 5 e 12 della legge 40/2004, nella parte in cui limitano l’accesso alla PMA alle sole coppie di sesso diverso, escludendo le coppie di donne.
In data 27 giugno 2018, the Court of Appeal (Civil Division), ha negato il diritto di accedere al suicidio assistito a Noel Conway.
La Corte d’Appello di Napoli ha sancito il diritto di una donna di adottare il figlio biologico della compagna, con la quale è unita civilmente e ha condiviso il progetto di filiazione.
La Corte Suprema del Regno Unito, in data 7 giugno 2018, rigetta il ricorso della Commissione diritti umani dell’Irlanda del Nord che chiedeva di dichiarare illegittima la legge sull’aborto vigente in Irlanda del Nord.
Il 25 aprile 2018 la Court of Appeal (sezione civile) ha rigettato i ricorsi proposti dai genitori di Alfie Evans contro la decisione della High Court of Justice di sospendere i trattamenti di sostegno vitale e di vietare il trasferimento del bambino in Italia per affidarlo alle cure dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
In data 24 aprile 2018, il Tribunal Constitucional portoghese ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune norme riguardanti la disciplina della Gestazione per Altri (GPA).
I ricorrenti lamentano una violazione dei diritti tutelati dall’art. 8 della Convenzione per non aver potuto utilizzare i loro embrioni a seguito del sequestro di questi da parte delle autorità rumene nel 2010.