Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La Corte Suprema del Messico ha dichiarato l’incostituzionalità di tutte le disposizioni che criminalizzano l’aborto in modo assoluto.
Il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato contro le disposizioni che impongono il possesso della certificazione verde a tutto il personale scolastico, ritenendolo un obbligo proporzionato e finalizzato alla tutela della salute pubblica.
La Corte Suprema ha respinto il ricorso d’urgenza contro la legge del Texas sull’aborto (SB 8), che proibisce l’interruzione volontaria di gravidanza dal momento in cui si può rilevare attività cardiaca nel feto, quindi a partire circa dalla sesta settimana, e proibisce ai funzionari statali di far rispettare il divieto, ma autorizza i privati a far rispettare la legge citando in giudizio chiunque esegua, aiuti o favorisca un aborto dopo sei settimane. In questo modo, la legge tende a voler evitare il controllo giudiziario: ricorsi per violazione della costituzione rivolti ai funzionari statali preposti all’applicazione della legge generalmente non sarebbero possibili.
Il 24 agosto 2021 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto la richiesta di adozione di misure cautelari, da parte di 672 lavoratori francesi, in tema di vaccinazione obbligatoria, poiché tali misure esulano dal campo applicativo di cui all’articolo 39 del Regolamento della Corte.
La Corte costituzionale colombiana ha dichiarato incostituzionale il reato di “homicidio por piedad”, consentendo a chi è affetto da malattie gravi ed irreversibili di porre fine alla propria esistenza con l’aiuto di un medico.
La Corte Suprema Israeliana ha dichiarato che l'esclusione degli uomini single e delle coppie omosessuali dall'accesso alla maternità surrogata viola il diritto alla genitorialità e il principio d'uguaglianza: ne ha così sancito l'illegittimità costituzionale, subordinando l'esecutività della sentenza al passaggio di sei mesi.
Il Conseil d’État riconosce il rischio climatico a cui sono esposte le regioni costiere e condanna il Governo francese ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra.
La Corte Suprema degli Stati Uniti, rilevando l'insussistenza dei requisiti procedurali che legittimano i ricorrenti ad impugnare la legge, ha confermato la costituzionalità dell'intero Affordable Care Act e in particolare del mandato individuale e della previsione dell'assicurazione sanitaria minima.
Il Tribunale di Ancona ha accolto il reclamo avanzato contro la precedente ordinanza del 26 marzo 2021 e ha ordinato all’Azienda Sanitaria Unica Regionale di accertare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 242/2019 per l’aiuto al suicidio e l’idoneità del medicinale individuato dal paziente.
La Corte costituzionale, in considerazione delle difficoltà e delle carenze nell’attuazione del ricovero presso le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS), ha chiesto ai Ministeri di giustizia e salute, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e al Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio una relazione esplicativa a riguardo.