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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte costituzionale - sent. n. 180/2017: per ottenere la rettificazione del sesso non è obbligatorio l’intervento chirurgico demolitorio o modificativo dei caratteri sessuali anatomici primari
20 giugno 2017

  • La Corte costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 1, della legge n. 164/1982 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), ribadendo che per ottenere la rettificazione non sia obbligatorio l’intervento chirurgico demolitorio o modificativo dei caratteri sessuali anatomici primari e precisando la necessità di un accertamento rigoroso tanto della serietà e univocità dell’intento, quanto dell’intervenuta oggettiva transizione dell’identità di genere.

Corte costituzionale - sent. n. 185/1998: somministrazione “multiterapia Di Bella”
20 maggio 1998

  • Nei giudizi di legittimità costituzionale proposti dal Consiglio di Stato, la Corte ha sancito l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell’art. 2, comma 1, ultima proposizione e dell’art. 3, comma 4 del decreto-legge 17 febbraio 1998, n. 23 (disposizioni urgenti in materia di sperimentazioni cliniche in campo oncologico e altre misure in materia sanitaria) convertito con modificazioni nella legge 8 aprile 1998, n. 94, nella parte in cui non prevede l’erogazione a carico del Servizio sanitario nazionale dei medicinali impiegati nella cura di patologie tumorali (la cd. terapia “Di Bella”), per le quali il decreto impugnato disponeva la sperimentazione, anche a favore di coloro che versino in condizioni di insufficienti disponibilità economiche secondo i criteri stabiliti dal legislatore.

Corte costituzionale - sent. n. 187/2012: autonomia regionale e partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie
4 luglio 2012

  • La Corte costituzionale, dopo aver dichiarato l'inammissibilità e la non fondatezza di alcune delle questioni prospettate dalle Regioni ricorrenti (Veneto e Friuli Venezia Giulia), accoglie parzialmente uno dei motivi del ricorso, basato sulla violazione dell'art. 117, co. 6, Cost.

    Oggetto del giudizio sono le disposizioni con cui l'art. 17, c. 1°, lett. d) e 6°, del D.L. n. 98/2011, convertito con modificazioni nella l. n. 111/2011, con cui venivano reintrodotti i ticket di 10 € per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di 25 € per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero, che – a parere delle ricorrenti – violano gli artt. 117, 119, 3, 32, 97 e 118 Cost., nonché l'art. 48 dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia.

Corte costituzionale - sent. n. 278/2013: accesso dell'adottato alle informazioni sull'identità della madre biologica
18 novembre 2013

  • Nel giudizio di legittimità costituzionale di una disposizione della legge sulle adozioni, la Corte ha sancito l'illegittimità costituzionale parziale dell'art. 28, co. 7, della l. n. 184/1983, nella parte in cui esclude la possibilità di autorizzare la persona adottata all’accesso alle informazioni sulle origini senza avere previamente verificato la persistenza della volontà di non volere essere nominata da parte della madre biologica.

Corte costituzionale - sent. n. 282/2002: livelli essenziali delle prestazioni e autonomia medica
19 giugno 2002

  • La Corte costituzionale ha accolto, per violazione dell'art. 117, co. 3, Cost., la questione sollevata con ricorso dello Stato contro la legge della Regione Marche n. 26/2001, che dispone la sospensione, su tutto il territorio della regione, della applicazione della terapia elettroconvulsivante, della pratica della lobotomia prefrontale e transorbitale ed altri simili interventi di psicochirurgia, fino a che il Ministero della salute non definisca in modo certo e circostanziato le situazioni cliniche per le quali tali terapie, applicate secondo protocolli specifici, sono sperimentalmente dimostrate efficaci e risolutive e non sono causa di danni temporanei o permanenti alla salute del paziente.

Corte costituzionale - sent. n. 293/2011: indennità per trasfusioni con sangue infetto
7 novembre 2011

  • La Corte costituzionale ha dichiarato che l'esclusione della rivalutazione annua sulla base dell'indice d'inflazione dell'indennità integrativa speciale prevista a favore dei soggetti danneggiati in modo irreversibile da trasfusioni di sangue o emoderivati infetti viola l'articolo 3 della Costituzione.

Corte costituzionale - sent. n. 325/2011: esenzioni dai ticket per visite ed esami per specifiche categorie di pazienti
22 novembre 2011

  • Con una sentenza resa in un giudizio di legittimità costituzionale in via principale promosso dallo Stato contro una legge della Regione Puglia, la Corte ha deciso una questione relativa inter alia alle esenzioni dai ticket per visite ed esami per talune categorie di pazienti.

    L'oggetto del giudizio sono gli artt. 11, commi 3, 4 e 5, 13, commi 1 e 2, 37, 46, 51 e 54 della legge della Regione Puglia n. 19/2010, in materia di bilancio di previsione per il 2011. Le disposizioni impugnate dalla Stato hanno diversi oggetti e finalità, fra cui l'esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistici per alcune categorie di soggetti, per motivi di reddito.

Corte costituzionale - sent. n. 438/2008: consenso informato
15 dicembre 2008

  • La Consulta dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3 legge 21/2007 della Regione Piemonte (Norme in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini ed adolescenti) per violazione dell’articolo 117 comma 3 della Costituzione, ribadendo che il consenso informato ha natura di diritto fondamentale della persona. La norma oggetto di impugnazione delineava i confini del consenso per la somministrazione di specifici farmaci ai minori, specificando sia requisiti oggettivi (forma e modalità), sia soggettivi (ruolo dei genitori/tutori e dei medici).

Corte costituzionale – Comunicato: inammissibile il referendum sull’omicidio del consenziente
15 febbraio 2022

  • In data 15 febbraio 2022, la Corte costituzionale ha diffuso un comunicato che anticipa il contenuto della sentenza che dichiara l’inammissibilità del quesito referendario sull’omicidio del consenziente.

Corte costituzionale – ord. 131/2021: richiesta relazione sull’attuazione del ricovero presso le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)
9 giugno 2021

  • La Corte costituzionale, in considerazione delle difficoltà e delle carenze nell’attuazione del ricovero presso le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS), ha chiesto ai Ministeri di giustizia e salute, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e al Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio una relazione esplicativa a riguardo.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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