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Francia - Il caso di Vincent Lambert: tutte le tappe
4 ottobre 2019

In questa sezione si raccolgono le principali pronunce giurisdizionali concernenti il caso Vincent Lambert.

Anno
2019

INDICE

  1. Cronistoria del caso Lambert
  2. Pronunce sul caso
  3. Altri documenti rilevanti
  4. Dottrina

 

1. Cronistoria del caso Lambert

29 settembre 2008: Vincent Lambert, coinvolto in un incidente automobilistico, è stato poi diagnosticato in stato vegetativo con danni cerebrali irreversibili.

2011: Vincent Lambert è dichiarato in stato minimo di coscienza

10 aprile 2013: l’equipe medica del Centro Ospedaliero Universitario di Remis che segue il sig. Lambert decide di interrompere i trattamenti di nutrizione e ridurre quelli di idratazione. Il code de la santé publique dispone una procedura collegiale al termine della quale è nella facoltà del medico responsabile delle cure decidere se proseguire o meno con i trattamenti di sostegno vitale.

La decisione viene impugnata dai genitori di fronte al tribunale amministrativo locale, lamentando di non essere stati avvisati della scelta di dare avvio alla procedura collegiale.

2013-2019: iter giudiziario. Si delineano, nella battaglia giudiziaria, due fronti:

-          mantenimento di idratazione e alimentazione artificiali: i genitori del sig. Lambert e due fratelli;

-          interruzione di idratazione e alimentazione artificiali: la moglie, gli altri sei fratelli e sorelle e il nipote.

24 giugno 2014 - Conseil d’État

  • dalla nuova perizia medica richiesta dal Conseil d’État emerge che Vincent Lambert è in stato vegetativo.

2 febbraio 2016: Legge n. 2016/87 “créant de nouveaux droits en faveur des malades et des personnes en fin de vie” (sulla creazione di nuovi diritti per i malati e le persone in fin di vita) cd. Loi Leonetti Claeys.

2016: la moglie di Vincent Lambert è nominata sua tutrice.

20 maggio 2019: all’ospedale di Reims avvia la procedura per valutare se interrompere idratazione e alimentazione artificiali, in applicazione della sentenza del Consiglio di Stato del 24 aprile 2019.

2 luglio 2019: i medici di Vincent Lambert decidono di interrompere idratazione e alimentazione artificiali.

11 luglio 2019: Vincent Lambert è morto.

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2. Pronunce sul caso

11 maggio 2013 - Tribunal Administratif de Châlons-en-Campagne

  • Il tribunale dichiara illegittima la decisione dell’equipe medica e ordina di riprendere i normali regimi di alimentazione e idratazione e di fornire tutte le cure al paziente.

11 gennaio 2014: l’equipe medica del Centro ospedaliero universitario di Remis decide di sospendere i trattamenti di nutrizione e idratazione, dopo aver informato e ascoltato tutti i parenti del sig. Lambert nel corso della decisione collegiale.

16 gennaio 2014 - Tribunal Administratif de Châlons-en-Campagne

  • Il tribunale ordina di riprendere i trattamenti di alimentazione e idratazione.

24 giugno 2014 - Conseil d’État

  • Accertato che i trattamenti cui era sottoposto Vincent Lambert costituivano obstination déraisonnable (accanimento terapeutico), il Conseil d’État ha affermato la liceità della decisione dei medici di sospendere idratazione e alimentazione artificiali.

25 giugno 2014 -Corte Europea dei Diritti dell’UomoLambert c. Francia

  • La Corte europea dei diritti dell’uomo ha sospeso la decisione del Conseil d’Etat francese che autorizzava l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale a Vincent Lambert 

7 gennaio 2015: Corte Europea dei Diritti dell'UomoLambert v. Francia: udienza

  • Si è tenuta l’udienza della Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Lambert c. Francia

5 giugno 2015: Corte Europea dei Diritti dell'UomoLambert v. Francia

  • la Grande Chambre ha affermato che non sussiste violazione dell’articolo 2 (diritto alla vita) della CEDU in riferimento all’attuazione della decisione del Consiglio di Stato francese del 24 giugno 2014, con la quale era stata autorizzata l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale a Vincent Lambert.

9 aprile 2018: l’equipe medica del Centro ospedaliero universitario di Remis decide di sospendere i trattamenti di nutrizione e idratazione.

31 gennaio 2019: Tribunal Administratif de Châlons-en-Campagne

  • Il tribunale rigetta la domanda proposta dai genitori del sig. Lambert volta ad accertare la decisione del Centro Ospedaliero Universitario di Remis.

24 aprile 2019: Conseil d’État

il Consiglio di Stato conferma l’ok alla sospensione di alimentazione e idratazione.

30 aprile 2019: Corte Europea dei Diritti dell'Uomo Lambert v. Francia (n. 21675/19)

  • La Corte rigetta la domanda preliminare di sospensione della decisione dell’equipe medica.

20 maggio 2019: Corte Europea dei Diritti dell’Uomo Lambert v. Francia (n. 21675/19)

  • La Corte, richiamando la decisione del 5 giugno 2015, ha respinto il ricorso, sottolineando che i ricorrenti non avevano presentato nuovi elementi tali da indurla a modificare la sua posizione.

3 maggio 2019: Comitato dell'Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità

  • il Comitato internazionale per i diritti delle persone portatrici di handicap chiede allo Stato francese di rendere conto della misura di sospensione dei trattamenti adottata e di garantire il sostegno vitale al sig. Lambert.

10 maggio 2019: direttore aggiunto agli affari giuridici del Ministero degli Esteri

  • viene dichiarata l’impossibilità di mettere in atto le misure provvisorie richieste dal Comitato ONU DPD.

15 maggio 2019: Juge de référés administratif

  • rigetta il ricorso per incompetenza

17 maggio 2019: Défenseur des droits

  • rigetta il ricorso per incompetenza

17 maggio 2019: Tribunal de grande instance di Parigi

  • rigetta il ricorso per incompetenza

20 maggio 2019: Corte d’Appello di Parigi

  • Non garantire l’idratazione e l’alimentazione artificiali ingerisce con l’esercizio del diritto alla vita (qualificato come libertà individuale), la cui privazione ha conseguenze irreversibili.

28 giugno 2019: Cour de Cassation (Assemblée plénière)

  • La decisione presa a termine di una procedura prevista ex lege di interrompere idratazione e alimentazione artificiali per un paziente in stato vegetativo irreversibile è legittima.

 

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3. Altri documenti rilevanti

Legge n. 2005-370 del 22 aprile 2005 “relative aux droits des malades et à la fin de vie” (relativa ai diritti malati e al fine vita), la c.d. Loi Léonetti 

Legge n. 2016/87 del 2 febbraio 2016 “créant de nouveaux droits en faveur des malades et des personnes en fin de vie” (sulla creazione di nuovi diritti per i malati e le persone in fin di vita) cd. Loi Leonetti Claeys. Reperibile a questo link la scheda di biodiritto.org.

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4. Dottrina

A questo link, un commento di Carlo Casonato, Un diritto difficile. Il caso Lambert fra necessità e rischi, in La nuova giurisprudenza civile commentata, 9, 2015, 489-501.

Si rinvia inoltre ad alcuni contributi pubblicati nella Rivista di BioDiritto – BioLaw Journal ,

-          Giovanna Razzano, Accanimento terapeutico o eutanasia per abbandono del paziente? Il caso Lambert e la Corte di Strasburgo, in Riv. BioDiritto, n. 3 (2015), reperibile a questo link ;

-          Stéphanie Hennette-Vauchez, Pourquoi l’affaire Lambert n’en finit pas, in Riv. BioDiritto, n. 3 (2015), reperibile a questo link ;

-          Benedetta Barbisan, The case of Vincent Lambert: Who Will Be Able to Unravel the Knot?, in Riv. BioDiritto, n. 2 (2014), reperibile a questo link ;

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Marco Poli
Pubblicato il: Venerdì, 04 Ottobre 2019 - Ultima modifica: Lunedì, 07 Ottobre 2019
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