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Libertà riproduttiva e accesso al farmaco per le donne minori

Lucia Busatta

Nota a Cons. Stato, III sez., 19.04.2022, n. 2928, pubblicata in La nuova giurisprudenza civile commentata, 6, 2022, 1310-1317.

Abstract

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2928/2022, ha rigettato il ricorso presentato da alcune associazioni contro la determina dell’Aifa che aveva eliminato l’obbligo di prescrizione medica per la vendita del contraccettivo d’emergenza noto come “pillola dei cinque giorni dopo”. La pronuncia offre al giudice amministrativo l’occasione per precisare la portata applicativa della legge n. 219/2017 e per valutare il peso della discrezionalità dell’amministrazione in un ambito in cui il profilo tecnico-scientifico è particolarmente rilevante. Il provvedimento amministrativo impugnato viene, infine, considerato rispettoso del diritto all’autodeterminazione, anche in termini di libertà sessuale, della donna minore.

 

SOMMARIO: 1. Il caso: Cons. Stato, III sez., 19.04.2022, n. 2928. - 2. La contraccezione d’emergenza e l’autodeterminazione della donna minore. – 3. Farmaci e consenso. – 4. Istruttoria tecnico-scientifica e principio di precauzione. – 5. Conclusioni: la libertà della donna e la coerenza del giudice amministrativo.

Pubblicato il: Giovedì, 02 Febbraio 2023
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