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A un anno dalla legge 219 del 2017: la sostenibilità costituzionale della relazione di cura

Lucia Busatta

Abstract

Il presente saggio mira a svolgere una valutazione sulla sostenibilità costituzionale della legge n. 219 del 2017, ad un anno dalla sua entrata in vigore. L’articolo intende, in particolare, sviluppare un’analisi della solidità dei principi su cui si fonda la relazione di cura, come disciplinata nella nuova legge, rispetto alle diverse complessità che caratterizzano oggi il mondo della medicina e il rapporto tra medico e paziente. I temi che caratterizzano la legge sulla relazione di cura sono presentati e sviluppati sotto la prospettiva degli interessi costituzionali maggiormente rilevanti nella relazione tra medico e paziente.

The essay aims at investigating the sustainability of the law n. 219 of 2017 one year after its entry into force. In particular, the article offers an analysis of the constitutional coherence of the doctor-patient relationship, as provided by the new law, in the perspective of the various complexities of the present therapeutic context. The presentation of the contents of the law is developed through the examination of the level of respect of individual constitutional rights involved in the doctor-patient relationship.

Sommario: 1. La crescente complessità della relazione di cura. – 2. I nodi di sostenibilità della relazione di cura nel tessuto normativo della legge n. 219 del 2017. – 3. Il pluralismo soggettivistico della relazione di cura. – 4. Il riconoscimento delle istanze assiologiche e la (in)sostenibilità dell’obiezione di coscienza. – 5. L’appropriatezza quale criterio di sostenibilità della legge. – 6. La sostenibilità economica di una legge “a costo zero”. – 7. Per una relazione di cura veramente sostenibile.

Contributo liberamente accessibile a questo link .

Pubblicato il: Lunedì, 20 Maggio 2019 - Ultima modifica: Martedì, 18 Giugno 2019
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