Questa sezione raccoglie materiali di soft-law (pareri, report, raccomandazioni...), provenienti da diversi ordinamenti, in tema di AI.

Questa sezione raccoglie materiali di soft-law (pareri, report, raccomandazioni...), provenienti da diversi ordinamenti, in tema di AI.
Il 29 Marzo 2021 il Garante europeo della protezione dei dati ha inviato il proprio parere rispetto all’utilizzo di Clearview AI e strumenti simili all’interno di Europol.
La Parliamentary Assembly del Consiglio d’Europa ha adottato una raccomandazione sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito medico, indicando al Committee of Ministers alcune azioni specifiche da implementare per fare fronte alle sfide mediche, etiche e giuridiche poste dall’AI in questo settore.
Il parere nasce da una richiesta del Presidente del Consiglio Conte di un pronunciamento del Comitato sull’utilizzo della Intelligenza artificiale nel campo della salute, espressa in occasione dell'incontro con il CNB (26settembre 2020).
Il CNB ed il CNBBSV hanno pertanto istituito un gruppo misto, coordinato dai professori Salvatore Amato, Carlo Casonato, Amedeo Cesta, Roberto Cingolani, Lorenzo d’Avack, Silvio Garattini e dalla professoressa Laura Palazzani.
Il documento è stato curato dalla Prof. Laura Palazzani.
Il libro bianco sull’intelligenza artificiale, elaborata dalla Commissione europea, è stato pubblicato il 19 febbraio 2020 sulla base della strategia europea per l’intelligenza artificiale (AI) presentata nel 2018. Il testo discute l'impatto dell'AI su vari aspetti della società, con l'obiettivo di definire le opzioni politiche per la promozione dello sviluppo dell'AI, garantendo al contempo la fiducia, il rispetto dei valori europei e la tutela dei diritti fondamentali.
L’Australian Artificial Intelligence Ethical Framework del governo federale australiano (Department of Industry, Science and Resources), pubblicato inizialmente nel 2019 e successivamente aggiornato, prevede otto principi etici sull'Intelligenza Artificiale (AI) concepiti per raggiungere obiettivi di maggiore sicurezza, affidabilità e equità nell’impiego di strumenti di AI e per ridurre il rischio di impatti negativi delle tecnologie di AI sulle persone. I principi mirano a promuovere standard etici più elevati tanto per le imprese quanto per l’autorità pubblica quando progettano, sviluppano e implementano strumenti di AI.
La Commissione europea per l’efficienza della giustizia (CEPEJ), ha redatto una Carta etica che sancisce formalmente cinque princìpi fondamentali sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari.
Il documento Orientamenti etici per un'IA affidabile è stato pubblicato l’8 aprile 2018 dal Gruppo di esperti ad alto livello sull'intelligenza artificiale, un gruppo indipendente di 52 esperti istituito dalla Commissione Europea. Gli orientamenti intendono garantire l’affidabilità dell’intelligenza artificiale (“AI”) come prerequisito per il suo sviluppo ed utilizzo, in relazione non solo alle qualità tecnologiche del sistema di AI ma anche al suo contesto sociotecnico, ovvero ai processi e agli attori che utilizzano le applicazioni di AI.
Pubblicato il parere del gruppo misto CNB/CNBBSV “Sviluppi della robotica e della roboetica”, approvato dal CNB il 26 maggio 2017 e dal CNBBSV il 17 luglio 2017.