Vai menu di sezione

US: Contraceptive mandate nel Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA)
28 ottobre 2013

Alcune importanti novità negli Stati Uniti sul Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA), con riguardo all’obbligo di includere nel piano assicurativo anche la contraccezione e l’aborto farmaceutico.

CORTI FEDERALI

24 OTTOBRE 2013 - La US Court of Appeals for the Sixth Circuit ha rigettato  il ricorso di una compagnia alimentare (Eden Foods), secondo cui l’inclusione del Contraception mandate nel piano assicurativo per i suoi dipendenti viola la libertà religiosa della compagnia stessa. Secondo i giudici non è possibile invocare la violazione della libertà religiosa dell’impresa, quando gli obblighi di legge non violano le libertà individuali del singolo.
1 NOVEMBRE 2013 – La US Court of Appeals for the District of Columbia Circuit ha dichiarato che il contraceptive mandate viola la Free Exercise Clause del I Emendamento: «The Government may neither compel affirmation of a repugnant belief, nor penalize or discriminate against individuals because they hold religious views abhorrent to the authorities. The contraceptive mandate demands that [the owners] meaningfully approve and endorse the inclusion of contraceptive coverage in their companies' employer-provided plans, over whatever objections they may have. […] That, standing alone, is a cognizable burden on free exercise».
21 FEBBRAIO 2014 – La US Court of Appeals for the Seventh Circuit ha rigettato il ricorso dell'Università di Notre Dame contro il requisito della copertura per i contraccettivi imposto dal Dipartimento federale della salute. Secondo l'Università cattolica, infatti, tale requisito violerebbe la libertà religiosa dell'istituto. La Corte federale ha confermato la decisione della Corte di primo grado con la quale si rifiutava l'ingiunzione richiesta per sollevare l'Università dall'applicazione delle previsioni del PPACA.
11 GIUGNO 2014 – La US Court of Appeals for the Sixth Circuit ha rigettato la richiesta di un'ingiunzione che avrebbe escluso le associazioni cattoliche no-profit ricorrenti dall'obbligo di includere la contraccezione nella copertura sanitaria assicurativa dei propri lavoratori (Michigan Catholic Conference et el. v. Burwell). La Corte ha sottolineato che tali associazioni possono già avvalersi dell'eccezione prevista nel PPACA, certificando alla compagnia assicurativa di cui si servono che non intendono applicare l'obbligo di copertura per la contraccezione per motivi religiosi.
4 GIUGNO 2014 – La US District Court for the Weatern District of Oklahoma ha emesso un'ingiunzione che garantisce una temporanea esclusione per più di 200 datori di lavoro cattolici dal contraceptive mandate (Catholic Benefits Association Lca. v. Sebelius).
14 NOVEMBRE 2014 - La Corte d’appello federale del distretto della Columbia ha stabilito che i diritti delle associazioni e organizzazioni no-profit di carattere religioso non sono stati violati dalla previsione di un obbligo di certificazione in caso di decisione di non applicare il contraception mandate previsto dal Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA ).
23 LUGLIO 2016 – La US District Court for the Eastern District of Missouri ha stabilito che la legge del Missouri che prevede l’obiezione di coscienza per la copertura dei contraccettivi nell’assicurazione sanitaria da parte dei datori di lavoro. Il ricorso era stato presentato da un senatore cattolico e dalla moglie i quali sostenevano che l’imposizione della partecipazione obbligatoria ad un piano sanitario che include la copertura per la contraccezione e la sterilizzazione volontaria costituisce una violazione dei loro profondi convincimenti religiosi. La Corte ha riconosciuto che l’obbligo previsto dal PPACA viola le previsioni del Religious Freedom Restoration Act (RFRA) e la libertà religiosa dei ricorrenti. 

CORTE SUPREMA DEGLI STATI UNITI (USSC)

31 DICEMBRE 2013 – USSC – La giudice Sonia Sotomayor ha emesso una temporary injunction che sospende in via d'urgenza l'applicazione del Contraception mandate del PPACA nei confronti del gruppo religioso Little Sisters for the Poor e di altri gruppi religiosi che applicano il medesimo piano di assicurazione sanitaria.
24 gennaio 2014 – USSC – Un'ordinanza della Corte suprema proibisce al Dipartimento federale della Salute e dei servizi sociali di richiedere a Little Sisters (un ordine religioso cattolico) di seguire le disposizioni di legge impugnate per richiedere l'esclusione dall'applicazione della copertura anche dei contraccettivi. Il PPACA prevede che i datori di lavoro assicurino anche la copertura assicurativa relativa ad alcuni tipi di contraccettivi; i gruppi e gli ordini religiosi possono chiedere l'esclusione dall'applicazione della disposizione presentando una richiesta al dipartimento, dichiarando le ragioni dell'obiezione. L'ordinanza ha effetto sino alla pronuncia della US Court of Appeals for the Tenth Circuit.
25 marzo 2014 – USSC – Udienza pubblica alla Corte Suprema nei casi riuniti Sebelius v. Hobby Lobby Inc and Conestoga Wood v. Sebelius . La Corte dovrà decidere se esiste un diritto a non applicare le previsioni sulla contraccezione contenute nel PPACA in base alle convinzioni religiose.
31 MARZO 2014 – La USSC ha rigettato i ricorsi delle due associazioni cattoliche (Roman Catholic Archbishop of Washington v. Sebelius and Priests for Life, v. Department of Health and Human Services ) che chiedevano di essere escluse dall’applicazione del contraception mandate, prima della pronuncia della Court of Appeals for the District of Columbia Circuit.
USSC - 30 GIUGNO 2014 - Burwell v. Hobby Lobby: La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che le previsioni del PPACA che impongono ai datori di lavoro di includere anche l’aborto e la contraccezione nell’assicurazione sanitaria dei proprio dipendenti, anche in caso di obiezione di coscienza per motivi religiosi degli imprenditori, violano le norme sulla libertà religiosa, in particolare il Religious Freedom Restoration Act.
USSC – 3 LUGLIO 2014 – La Corte ha emesso un’ingiunzione temporanea che esclude un college evangelico dall’obbligo di garantire ai propri dipendenti la copertura sanitaria assicurativa per i contraccettivi. Il Wheaton College sostiene che l’obbligo si pone in violazione delle convinzioni religiose dell’istituto. Si segnalano le opinioni dissenzienti delle giudici Ruth Bader Ginsburg, Elena Kagan e Sonia Sotomayor (Wheaton College v. Burwell).

Senate – 9 LUGLIO 2014 – Alcuni senatori hanno proposto un disegno di legge (Protect Women's Health from Corporate Interference Act of 2014) per imporre alle imprese, a prescindere dall’orientamento religioso dei titolari, di garantire nella copertura sanitaria assicurativa dei propri dipendenti anche la contraccezione, in risposta alla decisione della Corte Suprema nel caso Burwell v. Hobby Lobby.

PROVVEDIMENTI STATALI

ALABAMA – 28 ottobre 2013 – Il procuratore generale dell’Alabama, insieme ad una rete televisiva statale cattolica, ha impugnato dinanzi al giudice federale il Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA). Nel ricorso si dubita della costituzionalità della legge nella parte in cui prevede che il datore di lavoro includa la contraccezione e l’aborto terapeutico tra le prestazioni sanitarie coperte nel piano assicurativo. In particolare: The government should not be in the business of forcing people to violate their religious convictions.

MICHIGAN – 4 NOVEMBRE 2013 – Un'associazione pro-life ha depositato un ricorso dinanzi alla US District Court in the Western District of Michigan contro le previsioni del PPACA sul contraceptive mandate. L'associazione ha 33 dipendenti a cui garantisce l'assicurazione sanitaria, nella quale non sono però ricomprese la contraccezione e l'aborto. Nel ricorso si sostiene l'incostituzionalità del contraceptive mandate, per violazione della libertà religiosa.

Lucia Busatta
Pubblicato il: Lunedì, 28 Ottobre 2013 - Ultima modifica: Venerdì, 19 Luglio 2019
torna all'inizio