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Francia - Conseil constitutionnel - decisione 20 marzo 2015: l’obbligo di vaccinazione contro gravi patologie contagiose non viola il diritto alla salute
20 marzo 2015

Il Conseil constitutionnel francese ha escluso che l’imposizione per legge della vaccinazione contro difterite, tetano e polio, possa essere considerata in contrasto con il diritto alla salute sancito in Costituzione.

Numero
2015-458 QP
Anno
2015

La questione di costituzionalità è stata sollevata dalla Corte di Cassazione nel corso di un giudizio penale contro i genitori di due bambini di tre e un anno che avevano deciso di non sottoporli all’unica vaccinazione prevista come obbligatoria nell’ordinamento francese. I genitori erano stati accusati per non aver sottoposto il figlio di tre anni alla vaccinazione contro la difterite, il tetano e la polio adducendo una presunta tossicità di alcune sostanze in essa contenute. L’accusa derivava dall’art. L.3116-4 del Code de la santé publique (“Le refus de se soumettre ou de soumettre ceux sur lesquels on exerce l’autorité parentale ou dont on assure la tutelle aux obligations de vaccination prévues aux articles L. 3111-2, L. 3111-3 et L. 3112-1 ou la volonté d’en entraver l’exécution sont punis de six mois d’emprisonnement et de 3 750 Euros d’amende”) e da un articolo del codice penale che punisce i genitori che non adempiano ai propri obblighi mettendo a rischio la salute dei figli (article 227-17: “Le fait, par le père ou la mère, de se soustraire, sans motif légitime, à ses obligations légales au point de compromettre la santé, la sécurité, la moralité ou l’éducation de son enfant mineur est puni de deux ans d’emprisonnement et de 30 000 euros d’amende”).

Secondo i genitori le due previsioni sarebbero state in contrasto con il diritto alla salute riconosciuto nel preambolo della Costituzione della quarta Repubblica, diritto che comprenderebbe anche la scelta di non essere vaccinati.

Secondo i giudici del Conseil contitutionnel, al contrario, rientra nel potere discrezionale del Parlamento la scelta di «définir une politique de vaccination afin de protéger la santé individuelle et collective».

Il legislatore, nel configurare la vaccinazione in questione come obbligatoria, avrebbe perseguito la legittima intenzione di contrastare tre malattie gravi e contagiose che attualmente non possono essere eradicate.

Nel box download il testo della sentenza.

Marta Tomasi
Pubblicato il: Venerdì, 20 Marzo 2015 - Ultima modifica: Martedì, 11 Giugno 2019
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