Il 9 agosto 2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso disponibili le linee guida sull’introduzione dell’IA nelle scuole, allegate al d.m. n. 166 del 9 agosto 2025 concernente l’implementazione di un servizio digitale in materia di intelligenza artificiale nell’ambito della piattaforma UNICA.
Italia – Ministero dell’Istruzione e del Merito – Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche
Anno 2025
Le linee guida mirano all’introduzione responsabile e sicura dell’IA all’interno degli istituti scolastici e a tal fine forniscono principi di riferimento e un quadro operativo chiaro, adattabile alle diverse realtà scolastiche.
La strategia del MIM mira ad assicurare la conformità normativa dei sistemi di IA e la protezione dei dati trattati, promuovere un approccio antropocentrico, etico ed affidabile, favorire un utilizzo uniforme e consapevole dell’IA e diffondere consapevolezza circa rischi e opportunità connessi all’impiego di questa tecnologia. Gli istituti scolastici potranno avviare l’implementazione dell’IA per favorire l’apprendimento, promuovere l’inclusione e gestire in modo più efficace i processi amministrativi interni, nel rispetto della disciplina stabilita dall’AI Act e in particolare dell’art. 5, che elenca le pratiche vietate.
Il Ministero sviluppa le linee guida sulla base di quattro pilastri:
- Definizione dei principi di riferimento di carattere generale (paragrafo 2);
- Definizione dei requisiti etici, tecnici e normativi per l’introduzione dell’IA (paragrafo 3);
- Modalità operative a supporto dell’introduzione dell’IA nelle scuole (paragrafo 4);
- Comunicazione e governance (paragrafo 5);
Il secondo paragrafo individua i principi fondamentali che devono guidare l’attività degli istituti scolastici, in conformità agli artt. 2, 3, 9, comma 1 Cost. e all’art. 14 Carta dei diritti fondamentali dell’UE: centralità della persona, equità, innovazione responsabile, sostenibilità, tutela dei diritti e sicurezza dei sistemi e modelli di IA.
Il terzo paragrafo si occupa, poi, dei requisiti etici, tecnologici e normativi per un’adozione sicura e responsabile dei sistemi di IA. Quanto ai primi, le linee guida prevedono:
- l’obbligo di garantire la sorveglianza umana e dunque un uso conforme ai valori costituzionali;
- garanzia di trasparenza e spiegabilità per tutti gli attori coinvolti;
- l’obbligo di evitare discriminazioni e bias negli algoritmi;
- l’identificazione di specifici ruoli e responsabilità, tramite un coinvolgimento differenziato dei diversi utenti (dirigente scolastico, studenti e famiglie, personale scolastico);
Dal punto di vista tecnico le scuole, in qualità di deployer, devono:
- individuare fornitori di sistemi di IA dotati di certificazioni e garanzie di sicurezza, trasparenza e tracciabilità;
- assicurare una gestione responsabile dei dati trattati, capace di garantire sicurezza, riservatezza e integrità delle informazioni;
- garantire il diritto alla non partecipazione, improntando l’utilizzo dei sistemi al principio di prudenza, con particolare attenzione alla gestione dei dati di minori;
- garantire equità e trasparenza dei modelli utilizzati.
Da ultimo, vengono elencati i requisiti normativi che i sistemi di IA dovranno rispettare, tra cui figurano principalmente le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali, come riprese espressamente dallo stesso AI Act (art. 2, para. 7) e, in particolare gli artt. 5 e 25 del GDPR, nonché le norme in materia di istruzione, formazione e didattica (d.lgs. n. 297/1994 e L. n. 92/2019).
Gli istituti scolastici, inoltre, in qualità di titolari del trattamento sono tenuti a individuare una chiara base giuridica del trattamento dei dati, eseguire una valutazione di impatto relativa ai rischi connessi (DPIA), rilasciare un’informativa sul trattamento dei dati, nominare i soggetti responsabili del trattamento e adottare le misure tecnico-organizzative necessarie.
Il quarto paragrafo si occupa poi di fornire una guida operativa per l’introduzione dell’IA a supporto di studenti, docenti e dell’organizzazione scolastica in generale.
In particolare, vengono proposte cinque tappe da seguire in tale percorso:
- definizione del progetto tramite un approccio partecipativo e identificazione delle aree di applicazione dell’IA;
- pianificazione del progetto, con particolare attenzione ai possibili rischi a esso connessi;
- adozione e implementazione del progetto tramite l’elaborazione di un piano di comunicazione strutturato che coinvolga tutti gli attori;
- monitoraggio dell’avanzamento del progetto, delle eventuali anomalie e dei risultati inattesi;
- valutazione interna dei risultati, al fine di condividere le pratiche di successo.
Il dirigente scolastico ricopre un ruolo chiave nell’implementazione di un’IA che possa migliorare l’attività dei docenti, del personale amministrativo e l’apprendimento degli studenti.
Gli istituti scolastici sono poi tenuti a mitigare tutti i possibili rischi connessi all’IA, per consentirne un’applicazione etica e corretta, adottando le relative misure di contrasto, quali programmi di manutenzione dei sistemi, protezione di dati e formazione continua del personale.
Da ultimo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito assume la responsabilità di agevolare un’uniforme diffusione dell’IA nel territorio nazionale, tramite attività di supporto a studenti, famiglie, dirigenti e personale scolastico disponibili sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it.
Il testo delle linee guida è disponibile al seguente link e nel box del download.