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L’intelligenza artificiale fra pubblico e privato: una sfida per il costituzionalismo (e per i costituzionalisti)

Carlo Casonato

Articolo di CARLO CASONATO pubblicato in DIRITTO PUBBLICO COMPARATO ED EUROPEO, Fascicolo 1/2025, gennaio-marzo, pp. 5-13

L’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale (IA) sta conducendo verso trasformazioni profonde anche di tipo sociale e giuridico, con un impatto significativo su molti elementi strutturali del costituzionalismo. Principi e concetti fondamentali come il rapporto fra diritti e doveri, la separazione e il bilanciamento fra poteri, l’autonomia individuale, la trasparenza e l’imparzialità, il conflitto di interessi, la responsabilità pubblica stanno assumendo nuove connotazioni e creando nuovi collegamenti. All’interno di questa cornice, la natura pervasiva e trasformativa che caratterizza l’IA rispetto alle altre tecnologie, sta progressivamente offuscando e trasformando anche la tradizionale distinzione tra la sfera pubblica e quella privata, ponendo interrogativi centrali che faticano a trovare una risposta adeguata nello strumentario classico dello Stato di diritto. Si aprono così per il costituzionalismo, e per quanti lo frequentano e aspirano a contribuirvi, nuovi e sfidanti ambiti di riflessione, di proposta e di pratica.

Pubblicato il: Martedì, 01 Aprile 2025 - Ultima modifica: Giovedì, 18 Settembre 2025
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