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US - Missouri Court of Appeals - McQueen v. Gadberry: i pre-embrioni crioconservati sono qualificati come proprietà e non come persone
15 novembre 2016

La Corte d’appello del Missouri ha rigettato il ricorso presentato da una donna nei confronti della sentenza di scioglimento del vincolo matrimoniale che qualificava due pre-embrioni creati nel corso di una procedura di PMA come proprietà comune dei due ex coniugi.

Numero
ED103138
Anno
2016

Jalesia McQueen aveva presentato ricorso contro la sentenza relativa al suo divorzio dal marito Justin Gadberry che conteneva anche specifiche disposizioni relative a due pre-embrioni, crioconservati a seguito dell’inizio di una procedura di procreazione medicalmente assistita da parte dei coniugi.

Nel 2007 gli allora coniugi si erano sottoposti a una procedura di fecondazione in vitro dalla quale erano stati prodotti 4 pre-embrioni. Due erano stati impiantati e avevano portato alla nascita di due gemelli, mentre gli altri erano stati conservati per un eventuale impiego futuro. Nel 2010, in un accordo sottoscritto dai due coniugi, il sig. Gadberry si impegnava a lasciare alla moglie I due pre-embrioni in caso di divorzio. L’accordo era stato poi invalidato in primo grado. Il giudice, ai sensi del Chapter 452 dei Missouri Revisited Statutes, aveva qualificato i due pre-embrioni come “marital property of a special character” e aveva ordinato che “no transfer, release, or use of the frozen embryos shall occur” senza la firma di entrambi i coniugi.

Secondo la donna il giudice avrebbe inquadrato erroneamente i due pre-embrioni che avrebbero dovuto essere qualificati non come “property of a special character”, ma come “children”.

Il riferimento normativo sul quale si incardina il ricorso è la Section 1.205.1 delle Missouri Rivisted Statutes, che prevede quanto segue:

"Life begins at conception--unborn child, defined--failure to provide prenatal care, no cause of action for.

1.205. 1. The general assembly of this state finds that:

(1) The life of each human being begins at conception;

(2) Unborn children have protectable interests in life, health, and well-being;

(3) The natural parents of unborn children have protectable interests in the life, health, and well-being of their unborn child".

La Corte d’appello esclude che il potenziale interesse alla vita degli embrioni crioconservati possa prevalere sul diritto alla privacy dei due coniugi e, in particolare, il diritto del sig. Gadberry di non subire interferenze con il proprio diritto all’autodeterminazione procreativa (right not to procreate). Una applicazione della Section 1.205 all’ambito della dissoluzione del vincolo matrimoniale determinerebbe una violazione di tali diritti.

La decisione di attribuire i due embrioni in comproprietà ai signori McQueen e Gadberry sarebbe legittima in quanto derivante anche dalle inusuali circostanze del caso concreto, essendo i pre-embrioni “unlike traditional forms of property” e quindi “not easily susceptible to a just division”.

A questo link il testo completo della decisione.

Nel box download una sintesi.

Marta Tomasi
Pubblicato il: Martedì, 15 Novembre 2016 - Ultima modifica: Lunedì, 17 Giugno 2019
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