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Organizzazione Mondiale della Sanità: report 2017 sull’Epatite C a livello globale
Anno 2017

In occasione del vertice Mondiale sull'epatite 2017 che si è svolto lo scorso novembre in Brasile, l'Oms ha pubblicato il Global Hepatitis Report, con molti dati sulla diffusione e sul trattamento dell’epatite a livello mondiale.

Al vertice hanno partecipato oltre 900 delegati provenienti da più di 100 paesi, tra i quali i ministri della Salute, i responsabili dei programmi nazionali e i rappresentanti di organizzazioni di persone affette da epatite virale.

Il report evidenzia i seguenti punti principali:

- Le epatiti virali rappresentano un grave problema di salute pubblica che, sebbene sia stato largamente ignorato fino ai tempi più recenti, richiede ad oggi un’urgente risposta. A livello mondiale si contano 1,34 milioni di morti nel 2015 e oltre 250 milioni di persone che convivono con la malattia.

- Il Report si focalizza principalmente su epatite B e C, che causano il maggior numero di morti. L’efficacia del vaccino contro l’epatite B ha significativamente ridotto la diffusione della malattia. Il dato più significativo riguarda i bambini sotto i 5 anni, per i quali il tasso di infezione è sceso dal 4,7 in epoca pre-vaccino all'1,3% nel 2015. Globalmente, nel 2016, circa un milione di persone in più rispetto al 2015 hanno iniziato il trattamento permanente per l’epatite B. Anche le cure relative all’epatite C, comunque, hanno visto un incremento, da 1,1 milioni di persone trattate nel 2015 a 1,76 milioni nel 2016.

- L’OMS punta, entro il 2030, a ridurre le persone contagiate a meno di 1 milione e le morti a meno di 500.000.

- Per ottenere un rapido accesso al trattamento, gli Stati hanno però bisogno urgentemente di aumentare soprattutto test e diagnosi per l'epatite B e C, specialmente alla luce del fatto che meno del 5% delle persone affette da epatite cronica è a conoscenza della propria condizione.

Il problema principale rimangono i costi. Attualmente i fondi a livello internazionale sono limitati, perciò ogni Stato dovrà finanziare autonomamente il proprio piano di eradicazione. Tuttavia i costi dei farmaci si stanno gradualmente riducendo: un test per la diagnosi dell’epatite virale costa circa mezzo dollaro; il trattamento per l'epatite B con il tefonovir è disponibile per 48 dollari all'anno come generico nella maggior parte dei Paesi a basso e medio reddito. Quanto all’epatite C, che oggi può essere curata, il prezzo del trattamento varia in modo significativo (da 200 a 45.000 dollari), ma la maggior parte dei Paesi a basso e medio reddito può sfruttare la possibilità di utilizzare il generico.

Insieme al rapporto 2017 è stata presentata anche la strategia dell’OMS 2016-2021.

Nel box download sono disponibili il Rapporto OMS 2017 e la Strategia OMS 2016-2012.

A questa pagina del nostro sito le principali novità sull’accesso alle cure per l’epatite C in Italia.

Lara Mastrangelo
Pubblicato il: Sabato, 01 Aprile 2017 - Ultima modifica: Lunedì, 12 Agosto 2019
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