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Francia - Comité Consultatif National d’Ethique: parere sul fine vita (avis n. 121)
Anno 2013

Il Comité consultatif national d'éthique (CCNE) ha pubblicato una nota contente alcune raccomandazioni sulla regolamentazione delle decisioni di fine vita.

La nota n. 121 «Fin de vie, autonomie de la personne, volonté de mourir» raccoglie e illustra lo stato attuale delle riflessioni del CCNE sul fine vita e prende in considerazione l'evoluzione della legge e della scienza medica nel corso degli ultimi dieci anni. Al suo interno vengono descritti i diritti della persona riguardanti le decisioni sul fine vita.

In seguito alla presentazione del dossier della Commissione Sicard, alla fine del 2012, il Presidente della Repubblica aveva richiesto al CCNE di rispondere ai seguenti quesiti:

  1. Comment et dans quelles conditions recueillir et appliquer des directives anticipées émises par une personne en pleine santé ou à l’annonce d’une maladie grave, concernant la fin de sa vie ?
  2. Comment rendre plus dignes les derniers moments d’un patient dont les traitements ont été interrompus à la suite d’une décision prise à la demande de la personne ou de sa famille ou par les soignants ?
  3. Selon quelles modalités et conditions strictes permettre à un malade conscient et autonome, atteint d’une maladie grave et incurable, d’être accompagné et assisté dans sa volonté de mettre lui-même un terme à sa vie ?

Il parere propone alcune possibili evoluzioni legislative con riguardo ad alcuni aspetti sui quali è già stato raggiunto un consenso; mentre sulla questione dell'aiuto al suicidio, inteso come il diritto di un paziente in fase terminale ad avere accesso, se lo desidera e richiede, ad un atto medico volto ad accelerare la sua morte, il comitato non ha raggiunto una posizione comune.

Nel box download il testo del documento presentato.

Lucia Busatta
Pubblicato il: Giovedì, 13 Giugno 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Agosto 2019
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