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Call for papers - BioLaw Journal 2/23
Anno 2023

Il comitato di direzione di BioLaw Journal – Rivista di BioDiritto ha il piacere di proporre, in occasione del secondo fascicolo dell'anno 2023, una call for papers sul tema “Climate change: una prova ‘estrema’ per l’etica e per il diritto”.

PRIMA DEADLINE: 10 febbraio 2023

Nel box download il testo completo della call.

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SINTESI DELLA CALL:

Il clima, le alterazioni dei suoi delicati equilibri, le conseguenze di ciò sulla vita delle persone e delle comunità, sui diritti fondamentali, sulla sopravvivenza stessa del pianeta (Tim Mulgan parla del rischio di un ‘broken world’), sono ormai una delle questioni dominanti nel dibattito (etico, politico, sociale) contemporaneo.
Il climate change come catastrofe “tecnologica”, è stato scritto; intensamente legata ai modelli di sviluppo economico e di evoluzione del contesto democratico. Quello che appare certo è che non parliamo più di un problema del futuro. Il mondo ha già cominciato a viverlo e a percepirne il peso, la forza modificativa su comportamenti, livelli di vita, prospettive, scelte.
Probabilmente, la battaglia – almeno quella originaria, cioè fermare o almeno attenuare il cambiamento degli equilibri climatici – è già persa, come scrive Jonathan Franzen nel suo pamphlet efficacemente intitolato “E se smettessimo di fingere?”.
Le distorsioni dell’equilibrio climatico che si sono già evidenziate con particolare forza in questi anni sono destinate a rimanere per decenni, anche se tutti (istituzioni nazionali e internazionali, imprese, persone), magicamente, adottassero comportamenti virtuosi e scelte di forte riduzione delle emissioni di gas serra.
Nessuno più dubita della imminenza, e anzi dell’attualità, del rischio climatico; si sa quello che si deve fare e come, ma il problema vero è capire chi lo deve fare, in che misura vanno distribuiti i sacrifici che una politica di contenimento delle cause del climate change, e al tempo stesso di adattamento ai suoi effetti, inevitabilmente comporta. Sostiene Dale Jamieson, che «il cambiamento climatico presenta un problema morale che, allo stato attuale, il nostro sistema politico non è adatto ad affrontare; non dovrebbe dunque sorprendere che non lo si stia affrontando», o che, pur affrontandolo, non siano stati ancora raggiunti obiettivi soddisfacenti e concretamente apprezzabili.
Cosa può fare il diritto di fronte a questa emergenza, che è la più grave di tutte, anche perché presenta elementi di stabilità, di continuità nel tempo, di non reversibilità? In che modo e con quale intensità la questione climatica impatta sui diritti umani, sulle diseguaglianze già esistenti, sulle forme di organizzazione della risposta istituzionale e politica a questo problema, sul bilanciamento tra valori e principi costituzionali (ambiente, paesaggio, sviluppo economico, diritti individuali e interessi collettivi, generazioni presenti e generazioni future)? Quale Autorità o Forma di governo o livello istituzionale può essere il più adatto a fronteggiare questa sfida così estrema?

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Gli studiosi interessati a presentare un contributo sui temi indicati dovranno inviare, entro il 10 febbraio 2023, un abstract (massimo 1.000 caratteri, spazi inclusi) in italiano o in inglese. Unitamente all’abstract, dovranno essere indicati: 1) nome e cognome; 2) titolo accademico; 3) ente di appartenenza; 4) indirizzo email. Gli abstracts dovranno essere inviati in formato PDF al seguente indirizzo: biodiritto@gmail.com.

Il risultato della selezione sarà comunicato entro il 25 febbraio 2023. Gli autori delle proposte selezionate dovranno inviare il paper entro il 10 maggio 2023.

RIEPILOGO SCADENZE:
- Invio abstract: 10 febbraio 2023
- Comunicazione dell’accettazione della proposta: 25 febbraio 2023
- Invio del contributo: 10 maggio 2023

Gli scritti – che saranno sottoposti a referaggio anonimo, in conformità con le policies della Rivista - non dovranno superare i 60.000 caratteri (spazi inclusi) e potranno essere redatti in italiano, inglese, spagnolo o francese (con abstract in inglese) secondo i criteri redazionali indicati nel file reperibile a questo link.

I parer che supereranno la fase di referaggio saranno pubblicati nel fascicolo 2/2023.

Pubblicato il: Mercoledì, 11 Gennaio 2023 - Ultima modifica: Lunedì, 06 Febbraio 2023
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