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Progetto giovani ricercatori post-doc 2011- Caritro

Le direttive anticipate di trattamento in Italia e in Trentino

 Ricercatore: Alexander Schuster

Durata: 10 maggio 2012 – 9 novembre 2013

Ente finanziatore: Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto (bando post-doc 2011)

Sintesi: Il tema delle direttive anticipate di trattamento sanitario (DAT) ha assunto nell'ultimo decennio un interesse sociale notevole. Il cosiddetto testamento biologico si è affermato come tema di attualità non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei e extraeuropei.

La ricerca intende analizzare in chiave comparata lo strumento delle DAT, focalizzando l'attenzione da una parte sugli standard internazionali e sugli strumenti giuridici dell'autonomia privata a disposizione del cittadino, dall'altra sulle possibilità che gli enti territoriali, dalla Regione alla Provincia, ai Comuni hanno di intervenire in materia, sia legislativamente che amministrativamente. Particolare attenzione sarà dedicata alla situazione in Trentino, analizzando le peculiari competenze della Provincia autonoma, studiando il (possibile) ruolo delle Comunità di valle e l’incidenza del contesto euroregionale del Brennero sulla tutela dei diritti dei pazienti.

Una parte della ricerca sarà dedicata alla ricognizione delle iniziative già intraprese in Trentino, in particolare a livello comunale, offrendo una valutazione del loro impatto. Inoltre, saranno individuate alcune buone prassi di disciplina e gestione delle DAT e sarà condotto uno studio di replicabilità. Infine, la popolazione residente e gli enti esponenziali saranno coinvolti nella ricerca per comprendere il grado di recepimento dello strumento delle DAT e compiere una ricognizione delle posizioni etiche che si registrano sul territorio.

I risultati della ricerca biennale consisteranno in pubblicazioni a carattere teorico sulla disciplina giuridica delle DAT in Italia e in Europa, nonché sul ruolo che gli enti territoriali possono assumere per incidere sulla loro configurazione e diffusione. Un report a carattere operativo formulerà linee guida per l’adozione di politiche e azioni a livello locale e proposte attuative di buone prassi. Infine, momenti di dialogo con la società civile e atelier di lavoro con la cittadinanza condurranno alla redazione di una guida pratica alla redazione individuale delle DAT.

Pubblicato il: Martedì, 25 Settembre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 22 Maggio 2019
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