Il Comitato sull’Intelligenza Artificiale del Consiglio d’Europa ha reso pubblica la bozza consolidata della Framework convention on artificial intelligence, human rights, democracy and the rule of law. Il testo ha come oggetto la tutela dei diritti nella progettazione, sviluppo, uso e dismissione dei sistemi di intelligenza artificiale.
Consiglio d’Europa – Bozza consolidata della Framework convention on artificial intelligence, human rights, democracy and the rule of law
7 luglio 2023
La Convenzione vuole salvaguardare i diritti umani e le libertà fondamentali oltre che il funzionamento e l’integrità del processo democratico e l’osservanza dello stato di diritto, in relazione, ad esempio, alla capacità di prendere decisioni informate e libere e all’integrità, indipendenza ed effettività delle istituzioni e processi democratici.
La Convenzione avrà un approccio basato sul rischio, lasciando agli Stati membri il compito di individuare le misure appropriate per evitare danni in ragione della severità e della probabilità di conseguenze negative derivanti dall’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale. In particolare, ogni Stato membro dovrà adottare misure per identificare, valutare prevenire e mitigare i rischi rilevanti, inclusi eventuali divieti per pratiche incompatibili con il rispetto dei diritti umani, il funzionamento della democrazia e dello stato di diritto (capitolo V). L’ambito di applicazione della Convenzione non comprenderà dunque tutti i sistemi di intelligenza artificiale ma solo quelli che abbiano il potenziale di interferire con questi principi. L’applicazione della Convenzione sarà limitata dalla definizione di intelligenza artificiale proposta, ovvero un sistema di algoritmi (o una combinazione di essi) che usa metodi computazionali e genera testo, suono, immagini o altro contenuto oppure che sostituisca o assista l’uomo nel prendere decisioni.
Il capitolo 3 stabilisce per linee generali i principi comuni che dovranno essere rispettati nella progettazione, nello sviluppo, nell’uso e nella dismissione dei sistemi di intelligenza artificiale, ovvero: trasparenza e sorveglianza umana; accountability e responsabilità; uguaglianza e non discriminazione; privacy e protezione dei dati; sicurezza e robustezza.
Infine, la Convenzione prevede in capo agli Stati membri l’obbligo di predisporre rimedi effettivi e garanzie procedurali da applicare in caso di violazioni delle disposizioni in oggetto (capitolo 4).
Il testo della bozza di Convenzione è disponibile al seguente link e nel box download
Giulia Olivato
Pubblicato il: Venerdì, 07 Luglio 2023 - Ultima modifica: Lunedì, 09 Ottobre 2023
