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National Academy of Medicine – Draft Code of conduct for artificial intelligence in health, health care and biomedical: proposta di Codice di Condotta per l’uso dell’AI nel settore sanitario e biomedico
Anno 2024

La National Academy of Medicine (USA), all’interno dell’iniziativa AI Code of Conduct, ha presentato una proposta di Codice di condotta per l’uso dell’AI in ambito sanitario, assistenziale e nel settore biomedico.

La proposta di Codice di condotta, nell’intento di fornire un insieme di indicazioni in merito allo sviluppo e all’applicazione dell’AI nel settore della salute, nell’assistenza sanitaria e nella scienza biomedica, individua i principi che devono guidare lo sviluppo e l’impiego dell’AI negli ambiti indicati e alcuni specifici impegni da assumersi per quanto riguarda l’implementazione concreta dei principi delineati.

Nello specifico, la proposta di Codice di condotta individua i seguenti dieci principi:

  1. Partecipazione: è necessario comprendere, dare espressione e priorità alle esigenze, alle preferenze e agli obiettivi delle persone, e alle relative implicazioni, durante l’intero ciclo di vita dell’AI;
  2. Sicurezza: si deve assicurare attenzione e una continua vigilanza sulle conseguenze potenzialmente dannose per i singoli individui e per i gruppi della popolazione che possono derivare dall’applicazione dell’AI nel settore della salute e in medicina;
  3. Effettività: bisogna che l’applicazione dell’AI abbia dimostrato di permettere il conseguimento del previsto miglioramento della salute personale e della condizione umana, nel rispetto dei principi etici stabiliti;
  4. Equità: è necessario che la richiesta di impiegare l’AI nei settori indicati sia accompagnata dalla prova dell’adozione di misure appropriate per garantire uno sviluppo equo e imparziale di questa tecnologia e l’accesso ai beneficia associati all’AI e alle misure di mitigazione del rischio;
  5. Efficienza: si deve assicurare che lo sviluppo e l’uso dell’AI sia associato a una riduzione dei costi per la sanità, oltre che a una diminuzione, o almeno al mantenimento della situazione attuale, degli impatti negativi sull’ambiente;
  6. Accessibilità: bisogna garantire che l’accesso e il coinvolgimento degli stakeholder senza soluzione di continuità sia una delle caratteristiche fondamentali di ogni fase del ciclo di vita e della governance dell’AI;
  7. Trasparenza: si deve assicurare la previsione di informazioni aperte, accessibili e comprensibili per quanto riguarda gli elementi che compongono il sistema di AI, il suo funzionamento e i relativi risultati;
  8. Responsabilità: è necessario che le azioni intraprese nel corso dello sviluppo e dell’uso dell’AI siano identificabili e misurabili, con una chiara documentazione dei benefici e delle conseguenti forme di responsabilità per quanto riguarda potenziali conseguenze avverse;
  9. Protezione: si devono adottare procedure e meccanismi di validazione che assicurino la tutela della privacy e della sicurezza, dal momento che le fonti di dati sanitari devono considerarsi elementi da proteggere più efficacemente per il perseguimento del bene comune, anche nei casi in cui l’uso dell’AI si funzionale all’apprendimento e al miglioramento continuo.
  10. Adattabilità: è fondamentale assicurare che l’inquadramento dei livelli di responsabilità sia tale da fornire in modo continuo informazioni sui risultati prodotti dai sistemi di AI per ciò che concerne l’uso e il miglioramento dell’ambito medico, dell’assistenza sanitaria, del settore della scienza biomedica e, infine, della condizione umana in generale.

Per quanto riguarda, invece, gli impegni da assumersi per sviluppare e promuovere fiducia in riferimento a tutte le decisioni prese sullo sviluppo e sulla diffusione dei sistemi di AI, la proposta di Codice di condotta ne individua sei:

  1. Porsi come obiettivi principali la tutela e il miglioramento della salute umana e dell’unione tra le persone;
  2. Assicurare un’equa distribuzione dei benefici e dei rischi che possono derivare dall’uso dell’AI;
  3. Coinvolgere le persone in quanto effettivi partner in ogni fase del ciclo di vita del sistema;
  4. Rinnovare negli operatori sanitari l’idea di un benessere morale e il senso di avere un obiettivo comune;
  5. Monitorare e condividere in modo aperto e comprensibile le metodologie e le prove relative al funzionamento dell’AI e al suo impatto in materia di salute e sicurezza;
  6. Innovare, apprendere in modo collaborativo e migliorare continuamente gli standard della pratica clinica.

La proposta di Codice di condotta sarà aperta alla consultazione pubblica fino al 3 maggio 2024.

Il testo del documento è disponibile al seguente link e nel box download.

Marta Fasan
Pubblicato il: Lunedì, 08 Aprile 2024 - Ultima modifica: Domenica, 21 Aprile 2024
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