La Corte Suprema del Regno Unito, con una maggioranza di 3 a 2, ha rigettato il ricorso di una donna residente nell’Irlanda del Nord, che lamentava una violazione dei propri diritti a causa dell’impossibilità di accedere gratuitamente al servizio nelle strutture pubbliche in Inghilterra (R (on the application of A and B) (Appellants) v Secretary of State for Health (Respondent)[2017] UKSC 41).
A cura di Fulvio Cortese, Marta Tomasi, Le definizioni nel diritto. Atti delle giornate di studio 30-31 ottobre 2015, Collana Quaderni della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento, 2016, Vol. n. 26, ISBN 978-88-9391-024-8.
Il Comitato Europeo dei diritti sociali ha condannato l’Italia per la violazione di numerose disposizioni della Carta Sociale Europea, poiché l'alta percentuale di obiezione di coscienza all'interruzione volontaria di gravidanza del personale sanitario e la mancata adozione delle necessarie misure da parte delle competenti autorità statali e regionali per rendere effettiva l'applicazione della legge violano il diritto alla salute della donna e il diritto al lavoro del personale sanitario non obiettore.
È stata trasmessa al Parlamento la relazione del Ministro della Salute sull'attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78), con i dati preliminari del 2014 e i dati definitivi del 2013.
Carlo Casonato, Un diritto difficile. Il caso Lambert fra necessità e rischi, pubblicato in La nuova giurisprudenza civile commentata, 9, 2015, 489-501.
Monografia di Stefano Rossi, dal titolo La salute mentale tra libertà e dignità. Un dialogo costituzionale, FrancoAngeli, 2015, pp. 450.
A cura di Sergio Bonini, Lucia Busatta, Ilaria Marchi, L’eccezione nel diritto. Atti della giornata di studio (31 ottobre 2013). Quaderni della Facoltà di Giurisprudenza; 111. Trento: Università degli Studi di Trento. ISBN 978-88-8443-606-1.
Articolo di Carlo Casonato e Marta Tomasi pubblicato in Debora Provolo, Silvio Riondato, Feridun Yenisey (eds.), Genetics, Robotics, Law, Punishment, Padova University Press, 2014, pp. 93 ss.
In una domanda di pronuncia pregiudiziale vertente sull’interpretazione di un allegato della direttiva d’attuazione della direttiva sui requisiti tecnici del sangue e degli emocomponenti, la Corte di Giustizia UE ha stabilito che il criterio di esclusione permanente dalla donazione di sangue in base al comportamento sessuale comprende anche l’ipotesi in cui uno Stato membro preveda una controindicazione permanente alla donazione di sangue per gli uomini omosessuali, purché siano soddisfatte alcune condizioni mediche e scientifiche.